Arrivano tanti bonus per i figli, non solo l’Assegno Unico, è stato pubblicato l’elenco ufficiale. Controlla quale agevolazione ti spetta.
Il Bel Paese sta affrontando una profonda crisi economica. In seguito all’arresto delle attività produttive ingenerate dalla pandemia covid-19 e ai conflitti internazionali che sono sorti negli ultimi anni, il mercato finanziario è in stallo. In Italia, seppur non ci sia un tasso di povertà assoluta molto alto, sono sempre di più le famiglie che debbono fare dei pesanti sacrifici per giungere alla fine del mese. Gran parte del ceto medio ha deciso di risparmiare, ad esempio, sulle vacanze estive, sui pranzi e le cene al ristorante, tagliando le uscite per far quadrare i conti.
Adempiere gli oneri contributivi e restare in regola con il pagamento di bollette di luce, gas eccetera è divenuto un lusso, soprattutto per i nuclei familiari con figli minori a carico. Crescere serenamente uno o più figli è divenuta un’impresa ardua, ecco perché il Governo ha sancito dei bonus ad hoc destinati alle famiglie che posseggono determinati requisiti. Si tratta di agevolazioni finalizzate al sostegno concreto dei nuclei familiari che versano in condizioni di criticità. Sono bonus che aiutano, dunque, non solo i minori a svolgere attività che altrimenti gli sarebbero precluse, ma anche i genitori.
Per una madre ed un padre è difficile, infatti, dover privare il proprio figlio o i propri figli di attività che giovano alla sua salute psicofisica. Come detto poc’anzi, è stato aggiornato l’elenco di tutte le agevolazioni sancite dall’Esecutivo per le famiglie con figli minori a carico. Lo Stato ha previsto, quindi, una serie di sussidi destinati ai genitori che hanno appena avuto un figlio sino al completamento del suo percorso di studi. Dunque, è stato sancito l‘Assegno Unico Universale erogato dal settimo mese di gravidanza fino al ventunesimo anno di età. Il Bonus asilo nido potenziato che prevede l’erogazione di un contributo sino a 3.600 euro per sostenere le spese per gli asili nido.
Bonus università, che è rivolto agli studenti appartenenti ad un nucleo familiare con ISEE non superiore a 22.000 euro. Detrazioni spese universitarie, poi, riguarda sconti sull’imposta lorda IRPEF riconosciuti nella dichiarazione dei redditi per le spese sostenute per i figli che frequentano l’Università.
Ancora, contributi genitori monoreddito o disoccupati con figli disabili: gli interessati possono percepire un contributo fino a 500 euro mensili. E aiuti per la genitorialità: tra questi rientrano il congedo parentale. Ovviamente, l’Assegno di inclusione: si tratta di una misura che contrasta la povertà e i beneficiari possono ottenere da un minimo di 480 euro all’anno ad un massimo di 6.000 euro.
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