La Finlandia resta il paese più felice al mondo, l’Italia molto indietro in classifica

Il paese scandinavo si conferma primo per il settimo anno consecutivo secondo il “World Happiness Report”, mentre perde ancora posizioni l’Italia ora sotto anche al Kosovo e la Romania

Nel giorno dedicato alla Giornata Internazionale della Felicità, il World Happiness Report, pubblicato come ogni anno dalle Nazioni Unite, ha reso nota la classifica degli stati più felici al mondo. Per l’ennesimo anno consecutivo la Finlandia conquista il primato dimostrando come i suoi cittadini siano i più felici al mondo, mentre gli italiani scivolano sempre più in basso nella graduatoria della felicità.

Il rapporto si basa sui dati di un sondaggio globale condotto in più di 140 paesi, in collaborazione tra Gallup, Oxford Wellbeing Research Centre e iUN Sustainable Development Solutions Network. Nel sondaggio si chiede a ciascun partecipante di valutare la propria vita nel suo insieme considerando ciò che apprezza di più. Il rapporto esamina sei variabili: Pil pro capite, sostegno sociale, aspettativa di vita sana, libertà, generosità e percezione della corruzione.

La classifica della felicità

Il World Happiness Report” pubblicato mercoledì scorso non riserva sorprese in testa e in coda a questa particolare classifica che misura il benessere percepito dalle persone in relazione a parametri come il livello dei servizi sociali, la salute, il reddito, il grado di libertà e quello di corruzione in ciascun paese. La Finlandia si conferma per il settimo anno consecutivo il paese più felice del mondo. La top ten resta abbastanza invariata rispetto al pre-Covid, periodo che ha indubbiamente influenzato le sensazioni di tutti gli abitanti delle varie nazioni al mondo, e comprende tutti e cinque i Paesi nordici, inclusa la Danimarca al secondo posto. Ci sono però dei cambiamenti, con alcuni Paesi dell’Europa orientale che scalano posti in classifica. Secondo i finlandesi, la felicità non è un mistero, ma un insieme di abilità da apprendere e mettere in pratica ogni giorno. Da una passeggiata nel bosco o un tuffo in mare dopo la sauna a un pasto preparato con ingredienti locali appena raccolti: sono questi i piccoli segreti per essere felici. Una perfetta connessione con la natura, con uno stile di vita equilibrato, del cibo fresco e un approccio alla vita sostenibile.

La posizione dell’Italia

Dopo tutti i paesi scandinavi che monopolizzano le prime cinque posizioni della classifica, a completare la top 10 ci sono, nell’ordine, Olanda, Norvegia, Lussemburgo, Svizzera e Australia. Per l’Italia è buio pesto anche per quanto riguarda la ricetta della felicità. La nostra nazione infatti scende addirittura al 41esimo posto, appena sopra il Guatemala, ma parecchio sotto il Kosovo e la Romania, solo per citarne due. Il suo gradimento fra giovani e anziani non è molto distante: i primi la posizionano al 41esimo posto, i secondi al 38esimo. Perde però diverse posizioni rispetto all’edizione del 2023, quando era 33esima. Nello stilare il rapporto definitivo dello studio, le emozioni positive vengono valutate in base alla media delle risposte individuali su tre indicatori specifici: le risate, il divertimento e l’interesse mentre le emozioni negative misurate sono la preoccupazione, la tristezza e la rabbia. Evidentemente gli italiani hanno oramai ben pochi motivi per ridere e divertirsi, da sempre invece prerogative alle nostre latitudini.