Boomerang di talenti: 53.000 Informatici e Ingegneri tornano in Italia

L’Italia sta assistendo a un fenomeno sorprendente: oltre 53.000 talenti, tra informatici e ingegneri, stanno facendo ritorno in Italia.

La fuga spinta dal desiderio e dalla necessità di fare esperienza, mista alla mancanza di lavoro. Poi il boomerang. I giovani cervelli italiani tra fughe e rientri. Dopo le prime partenze, soprattutto verso mete come Spagna e Germania, iniziano i rientri.

Informatici
Informatici che rientrano in Italia Cityrumors.it foto Ansa

Il ritorno di questi professionisti rappresenta un’opportunità per l’Italia di colmare il divario tecnologico e innovativo accumulato negli anni. Tuttavia, per capitalizzare su questo ritorno di talenti, è essenziale affrontare le sfide strutturali del mercato del lavoro italiano, garantendo condizioni competitive e valorizzando le competenze acquisite all’estero.

Talenti professionisti tornano in Italia: l’indagine

Rosario De Luca, presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, getta un’ombra di dubbio sull’idealizzazione del lavoro oltre confine. “Certamente, all’estero ci sono condizioni di lavoro e di vita esaltate mediaticamente”, afferma, ma lascia intendere che la narrazione di un paradiso professionale lontano dall’Italia potrebbe essere parziale.

Il fenomeno del “rientro dei cervelli” in Italia non è più solo un auspicio, ma una tendenza concreta, sostenuta da misure fiscali sempre più vantaggiose. La Legge di Bilancio ha confermato e potenziato le agevolazioni dedicate ai lavoratori rimpatriati, inclusi docenti e ricercatori, incentivando il ritorno nel Paese di migliaia di professionisti altamente qualificati. Secondo i dati pubblicati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze ad aprile 2023, riferiti al periodo d’imposta 2021, sono stati 19.400 i lavoratori ad aver usufruito del regime agevolato, con un reddito lordo medio di 131.920 euro. In parallelo, 690 contribuenti hanno scelto il regime dei neo-residenti, mentre oltre 1.600 docenti e ricercatori hanno beneficiato delle specifiche detrazioni a loro dedicate, registrando un reddito lordo medio di 54.065 euro.

Ingegneri che tornano
il rientro massiccio di informatici e ingegneri Cityrumors.it foto Ansa

Dietro il rientro massiccio di informatici e ingegneri potrebbe celarsi una nuova consapevolezza: l’estero non è sempre la risposta definitiva. Forse, oggi, le motivazioni che un tempo spingevano a partire non bastano più per restare.

Nel 2024, oltre 155 mila italiani si sono trasferiti all’estero. Secondo una recente indagine, i motivi sono svariati. Ma sempre nel 2024, in molti sono tornati. Tutte queste tematiche verranno trattate al Festival del Lavoro che si terrà a Genova.

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