In vista del Natale stanno aumentando a dismisura le vendite dei prodotti online. Ma alcuni test effettuati sulle vendite di determinati siti, hanno portato a lanciare l’allarme
Con l’arrivo del Natale è ufficialmente partita la caccia ai regali. Il mese di dicembre è generalmente dedicato alla scelta di pensierini per grandi e bambini. Se fino a qualche anno fa la stragrande maggioranza dei doni era acquistata nei negozi specializzati e nei centri commerciali (generalmente presi d’assedio negli ultimi giorni) nell’ultimo periodo la situazione è cambiata.
Nel corso degli ultimi anni, si è sviluppata con maggiore forza la vendita online dei prodotti. Selezionando i regali sul web, è possibile evitare stress, code, ansie nel non riuscire a trovare il giusto pensierino e tante altre problematiche. Esistono numerosi siti internet dedicati alla vendita online. Ma alcuni di questi, in vista dell’arrivo delle festività, hanno subito dei controlli dettagliati da parte delle autorità competenti. Che hanno cercato di verificare i livelli di sicurezza della merce online.
I risultati sono stati inequivocabili. Secondo l’autorità per la sicurezza alimentare dei prodotti di consumo ((La NVWA) che opera nei Paesi Bassi e controlla gli acquisti online effettuati in diversi Paesi europei, oltre la metà dei giocattoli acquistati su siti internet specializzati come AliExpress, Shein, Temu e Wish non sono sicuri e presentano un rischio di soffocamento. L’autorità di regolamentazione ha testato 66 giocattoli in laboratorio per verificarne la sicurezza tecnica. I risultati sono stati chiari: e per certi versi sconcertanti.
I test effettuati sui giocattoli e le risposte negative
Quelli che hanno fatto registrare il numero più evidente di segnali di rischio sono quelli per neonati e bambini piccoli, come sonagli e peluche, giocattoli di legno, giocattoli con magneti piccole armi, ad esempio pistole con proiettili di gomma, ventose o dischi. Secondo la NVWA, non meno di 35 dei 66 giocattoli rappresentano un “grave rischio per la sicurezza”. Sono stati evidenziati potenziali pericoli legati a piccole parti e magneti che possono staccarsi facilmente e che rappresentano un rischio di soffocamento. L’autorità ha inoltre esaminato 26 giocattoli per verificare la presenza di batteri e funghi. È stata riscontrata contaminazione nel liquido di nove diverse palline da gioco. Secondo la NVWA, anche questo rappresenta un rischio per la sicurezza, legato all’eventuale rottura della pallina e alla fuoriuscita del liquido.
La NVWA afferma di non poter adottare misure efficaci contro i fornitori extra-UE. Secondo l’Autorità per la sicurezza alimentare e dei prodotti di consumo, le piattaforme di vendita spesso fungono da semplici intermediari per un gran numero di fornitori difficili da rintracciare. Inoltre, i prodotti vengono spesso venduti senza le informazioni del produttore. Ciò rende difficile (se non impossibile) il lavoro dell’autorità. Tuttavia, la NVWA ha chiesto ai siti web di rimuovere i prodotti non sicuri e i risultati dell’indagine saranno condivisi con tutti gli Stati membri dell’UE e con la Commissione europea.
Il mese scorso, una ricerca condotta dall’organizzazione dei consumatori ha confermato i pericoli dei negozi online che producono e vendono prodotti a basso costo. Dei 162 articoli analizzati per lo studio ( su tutti giocattoli, caricabatterie e gioielli) ben 112 sono risultati venduti illegalmente perché non conformi alle norme di sicurezza obbligatorie nell’Unione Europea. “Il nostro test dimostra che acquistare da Temu o Shein è un po’ come giocare alla roulette russa”, ha sottolineato Laura Clays, portavoce di Testaankoop. “Alcuni prodotti sono buoni, altri presentano gravi rischi per la salute”.
