Cancro al pancreas metastatico, scoperta importante: tutti i dettagli

Il cancro al pancreas metastatico è una malattia che colpisce diverse persone in Italia. Ora è stata fatta una scoperta molto importante. Ecco i dettagli.

Il cancro al pancreas metastatico colpisce annualmente in Italia quasi 15mila persone e si tratta di una diagnosi molte volte infausta e severa. Gli studi per cercare di contrastare questa malattia proseguono senza sosta ed ora sembra essere arrivati vicini ad una svolta. Naturalmente le ricerche continueranno nelle prossime settimane per avere delle certezze.

Secondo quanto riferito dall’Adnkronos, l’Aifa ha dato il via libera all’irinotecano liposomiale pegilato che si basa su una nanotecnologia. E’ una scoperta molto importante considerando che, almeno fino a questo momento, è l’unico farmaco autorizzato per aumentare le speranze di sopravvivenza. Gli studi sono comunque in corso e non sono da escludere ulteriori novità nei prossimi mesi.

Diagnosticare il cancro al pancreas è molto complicato

Il cancro al pancreas è molto complicato da diagnosticare e, soprattutto, nella maggior parte dei casi la diagnosi arriva già in fase metastatica. Per questo motivo da tempo sono in corso gli studi per trovare una cura anche se, almeno fino ad oggi, non sono stati registrati miglioramenti negli ultimi 40 anni.

Ora, però, la situazione è destinata a cambiare. Infatti, l’autorizzazione del farmaco da parte dell’Aifa aumenta la possibilità di sopravvivenza. Naturalmente sono in corso tutti gli approfondimenti e non si escludono altre novità. Di certo la scoperta fatta con la nanotecnologia è un passo importante per contrastare una malattia molto grave e pericolosa.

La lotta ai tumori continua

La lotta ai tumori in Italia continua senza sosta. Le ricerche proseguono per garantire una sopravvivenza maggiore o una guarigione e possiamo dire che la strada intrapresa è quella giusta. L’ultima novità ora riguarda il cancro al pancreas metastatico con il via libera dell’Aifa al farmaco con la nanotecnologia. Non ci resta ora che aspettare i prossimi mesi per avere delle certezze in questo senso.