Caos influenza, il virus anticipa i tempi e allarme dei medici: cosa fare

Per la prima volta da anni, la situazione rischia di degenerare soprattutto per i più piccoli che poi possono trasmettere agli adulti

Ogni anno è sempre un problema legato all’ondata anomala legata all’arrivo del virus dell’influenza, ma di solito il periodo è sempre lo stesso, bene o male, ma secondo i medici, rispetto agli anni scorsi il virus arriverà in netto anticipo. Ora, senza stabilire i motivi e le cause, che possono essere molteplici, sarà necessario correre ai ripari.

Le persone che si recano in ospedale
Caos influenza, il virus anticipa i tempi e allarme dei medici: cosa fare (Ansa Foto) Cityrumors.it

Alcuni casi in effetti già ci sono ed è una piccola anomali anche perché, dai primi report della passata settimana, l’ondata dell’influenza sarebbe già arrivata e il problema è che si tratta di un mese vero in netto anticipo. Secondo le prime stime e i primi dati diffusi dall’Istituto Superiore di Sanità, la curva dei casi ha cominciato a salire già da una quindicina di giorni e la preoccupazione è che possa raggiungere il picco proprio durante le feste.

Di solito è proprio durante le feste che comincia un po’ a girare il virus, ma questa volta pare che sia arrivato tutto con grande anticipo e a rischiare di più, vista la situazione, sono i più piccoli, a maggior ragione l’età compresa dal primo anno fino al quarto e quinto anno d’età e come conseguenza anche gli adulti che verranno contagiati. Succede sempre così ogni anno, per questo per la prevenzione ci sono i vaccini per l’influenza, più che altro come barriera.

Il picco durante il Natale, l’allarme dei medici

Stiamo entrando nella fase più intensa della stagione. E’ proprio adesso che la prevenzione può fare la differenza nei bambini e, di riflesso, nelle famiglie e nelle scuole” le parole del presidente della Società Italiana di Pediatria, Rino Agostiniani, che dal suo punto di vista e dalla sua esperienza e dai dati che sono stati forniti, consiglia vivamente di vaccinare anche i bambini, non solo gli adulti come spesso si fa in questi casi.

Ci sono alcuni dati e soprattutto bollettini che fanno agitare un po’ e che sono stati diffusi anche in questo caso dall’Istituto Superiore di Sanità che parla di “8,96 casi per 1.000 assistiti”, con una incidenza piuttosto alta nell’età che va da 0 a 4 anni, con il dato che spiega come ci siano 29 casi per 1.000 assistiti, tanto che da inizio stagione sono state colpite 2,69 milioni di persone”.

Alcuni campioni all'interno di un laboratorio analisi
Il picco durante il Natale, l’allarme dei medici (Ansa Foto) Cityrumors.it

Ci sarebbe anche già un piccolo dato relativo alle regioni, con le più colpite dall’influenza almeno per ora la Sardegna, la Campania, il Piemonte e l’Abruzzo. Non c’è da dimenticare che un anno fa l’influenza ha toccato ben 16 milioni di persone.

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