Con l’arrivo dell’ultima notte dell’anno ritorna il timore dei feriti per botti e fuochi d’artificio. Ecco come evitare rischi e riconoscere quelli a norma
La mattina del 1° gennaio è sempre quella della conta dei danni e dei feriti della notte precedente. I botti e i fuochi d’artificio sparati per dare il benvenuto al nuovo anno rappresentano sempre una minaccia per i più piccoli e non solo. I controlli in queste ore si intensificheranno per togliere dal mercato tutti i prodotti che non rispettano la regole europee, ma il rischio è molto alto e le raccomandazioni da parte degli esperti sono diversi.
Ma come riconoscere i botti e i fuochi d’artificio a norma? Non è affatto semplice considerato che ci sono delle regole molto chiare e non sempre rispettate. Il consiglio è sempre quello di leggere in maniera attenta l’origine del prodotto perché l’alto rischio è quello di procurare danni alle persone vicine e, dunque, bisognerà prestare la massima attenzione.
Botti e fuochi d’artificio a Capodanno: ecco quali comprare
I botti e i fuochi d’artificio rappresentano un pericolo se non comprati secondo le regole. Come spiegato in più di un’occasione dagli esperti, quelli a norma hanno il marchio della comunità europea e, soprattutto, le istruzioni in italiano, la casa che li ha fatti. In caso di assenza di questi due passaggi, allora si tratta di prodotti messi sul mercato illegalmente.
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Per questo motivo è necessario prima di tutto verificare questi passaggi e poi rispettare delle norme per non mettere in pericolo la propria vita e quella altrui principalmente con i fuochi d’artificio. Mai sparare in luogo chiuso o vicino ad oggetti di metallo che possono trasformarsi in proiettili se colpiti. Allontanarsi e scegliere un luogo dove lo spazio è ampio per consentire a tutti di assistere in sicurezza allo spettacolo pirotecnico.
Ma non è assolutamente finita qui. I feriti, principalmente per quanto riguarda i botti, sono dovuti anche a petardi o altri prodotti inesplosi e presi in mano. Il consiglio è quello di non toccarli oppure, se lo si vuole spostare da quel luogo, prima bagnarli e poi magari prenderli sempre nella massima sicurezza. La speranza è che si possa festeggiare l’arrivo del nuovo anno senza dover fare i conti con feriti che aumentano ogni 1° gennaio e con un resoconto che sembra essere un bollettino di guerra.
