Il delitto di Garlasco sembra essere arrivato all’ennesima svolta. La polizia sta effettuando alcune perquisizioni che potrebbero rivelarsi decisive
L’omicidio di Chiara Poggi è arrivato alla sua svolta decisiva? Forse sì. Secondo le informazioni del TG1 la Guardia di Finanza e i carabinieri nelle prime ore di questo venerdì 26 settembre si sono recati nelle abitazioni di ex inquirenti e magistrati e in quella dei genitori di Andrea Sempio per effettuare le perquisizioni.
Le accuse nei confronti di queste persone sono molto gravi e tramite le perquisizioni si punta ad avere delle conferme su quanto ipotizzato nelle ultime ore dalla Procura. Ricordiamo che le perquisizioni sono arrivate nel giorno della nuova udienza riguardante l’omicidio di Chiara Poggi. Come scritto dall’Adnkronos, al centro del confronto la richiesta di proroga dell’incidente probatorio e quanto uscito in queste ore potrebbe portare ad un rinvio per capire meglio se davvero siamo davanti ad una svolta decisiva sul delitto di Garlasco.
Delitto di Garlasco: diverse le perquisizioni, il motivo
La Procura in questi ultimi giorni, sempre secondo le ultime indiscrezioni del TG1, si sarebbe principalmente concentrata su alcuni flussi di denaro versati dalla famiglia Sempio per ottenere l’archiviazione del figlio, amico del fratello di Chiara e finito al centro delle indagine da qualche settimana.
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Soldi che, stando alle informazioni a disposizione, sarebbero finiti anche nei conti di Mario Venditti, ex procuratore di Pavia che nel 2017 archiviò l’indagine su Sempio. Al momento a lui viene contestato il reato di corruzione in atti giudiziari. Per ora non c’è ancora niente di ufficiale e non si nelle prossime ore possa essere convocata una conferenza stampa per spiegare meglio quanto successo e capire anche quanto scoperto durante le perquisizioni nelle abitazioni dei magistrati e degli inquirenti, ma anche dei genitori e degli zii di Andrea Sempio.
Siamo davanti alla svolta definitiva sul delitto di Garlasco? Difficile al momento dirlo. Ma di certo le perquisizioni dei carabinieri e della Guardia di Finanza dovrebbero dare delle risposte importanti sia sulla posizione di Sempio che su quella dei magistrati e degli inquirenti che hanno indagato fino a qualche anno fa sull’omicidio di Chiara Poggi. Le accuse sono pesanti e il rischio è quello di essere davanti ad un caso di depistaggio molto grave.
