Il mese di dicembre sarà caratterizzato da una lunga serie di agitazioni e di scioperi, destinati a mettere in ginocchio le varie città. Ecco le date da segnare sul calendario
Il mese di dicembre, come da copione, è sempre uno dei più delicati: tra i “ponti” natalizi, le manifestazioni e i mercatini organizzati nelle varie città, le corse degli ultimi giorni per accaparrarsi i regali di Natale, i viaggi e i tanti incontri realizzati tra familiari, amici e parenti, le metropoli e le cittadine verranno messe duramente alla prova: nell’organizzazione dei tanti eventi e nella gestione del trasporto pubblico.

Ai disagi che, come da tradizione, si manifesteranno nelle varie città, si aggiungeranno i problemi relativi ai tanti scioperi che sono stati già annunciati. E che porteranno ad inevitabili disagi. Quando verranno realizzati? Quali città italiane verranno coinvolte e quante di queste rischieranno seriamente di essere messe in ginocchio? Quali sono le date segnate con il circoletto rosso sui calendari ei cittadini italiani? Proviamo a fare chiarezza e a realizzare una panoramica dei tanti scioperi che sono stati già annunciati e che metteranno a dura prova la pazienza degli italiani.
Lo sciopero dei mezzi a Roma inaugura i disagi
Il primo banco di prova arriverà il 9 dicembre a Roma. A fermarsi saranno i mezzi pubblici cittadini. Incroceranno le braccia per ventiquattro ore i dipendenti dell’Atac, la municipalizzata del servizio pubblico di trasporti capitolini. Per un’intera giornata saranno a rischio autobus, metropolitane, tram e i mezzi regionali. Lo sciopero è stato indetto dal Sindacato Unitario dei Lavoratori. Lo stesso giorno scatterà un’altra protesta, che si protrarrà per 48 ore. Dal nove all’undici dicembre si fermerà il personale marittimo e amministrativo delle società di navigazione Tirrenia CIN e Moby.

Un’agitazione che porterà disagi a tutti i pendolari e a coloro che avevano intenzione di muoversi attraverso il trasporto marino. Lo sciopero partirà dalle ore quindici del nove dicembre e terminerà alla stessa ora dell’undici ed è stato proclamato in un momento di forte contrasto aziendale. I lavoratori lamentano i pochi mezzi a disposizione e una carenza strutturale e di personale. Le conseguenze di questo ridimensionamento, sempre secondo i sindacati, starebbero ricadendo direttamente sull’occupazione.
Treni e non solo: tutti gli scioperi di dicembre
Il giorno segnato con il circoletto rosso e che potrebbe davvero portare a disagi clamorosi è il 12 dicembre 2025, quando è stato indetto lo sciopero Generale Nazionale proclamato dalla CGIL, che interesserà molti settori pubblici e privati. Inevitabili i disagi per chi si muoverà con i mezzi pubblici: le Ferrovie dello Stato si fermeranno dalla mezzanotte fino alle ore ventuno, con Trenitalia e Italo che diffonderanno, come avviene in queste circostanze, le tabelle aggiornate delle corse assicurate. Problemi anche nel trasporto urbano: per avere un quadro più completo sarà necessario verificare l’adesione delle varie sigle sindacali.

Il 17 dicembre invece si annuncia una giornata campale per il trasporto aereo: tra le ore tredici e le diciassette sono previsti una serie di agitazioni che interesseranno diverse compagnie e numerosi operatori del traffico aereo. Incroceranno le braccia anche equipaggi, cabine e staff in Italia di Vueling; il personale di scalo di Air France e KLM e il personale di volo e a terra di ITA Airways. Dal 22 al 24 dicembre infine, sono in programma delle agitazioni nel comparto logistica della Number 1 Logistic Group: a fermarsi saranno gli autisti e il personale viaggiante dell’azienda su scala nazionale. Lo sciopero durerà 72 ore e andrà in scena dalla mezzanotte del 22 dicembre fino alle 24 del 24 dicembre, con inevitabili ripercussioni sull’autotrasporto merci in tutta Italia.





