Dramma in città, uccide quattro persone e si toglie la vita: chi era il killer

Una tragedia scuote il mondo. Un uomo ha aperto il fuoco contro quattro persone prima di togliersi la vita. Un dramma ancora senza un particolare motivo

Doveva essere un tardo pomeriggio come tutti gli altri, ma si è trasformato in tragedia a New York. In un grattacielo di Manatthan la giornata stava trascorrendo in maniera molto tranquilla e senza particolari problemi fin quando un 27enne, originario di Las Vegas e con disturbi mentali, ha deciso di entrare con un fucile e aprire il fuoco senza un motivo molto preciso.

Il luogo della tragedia
Dramma in città, uccide quattro persone e si toglie la vita: chi era il killer (Ansa) – cityrumors.it

cadere sono state quattro persone. Come riferito dal sindaco di New York, fra le vittime anche un poliziotto di 36 anni. Con lui due uomini e una donna. Il killer si è tolto la vita poco dopo. Al momento non si conoscono i motivi di questa tragedia, ma il bilancio poteva essere molto più grave. Il grattacielo, infatti, ospita gli uffici della Nations Football League e di Blackstone ed è frequentato quotidianamente da centinaia di persone.

Chi era il killer e i motivi della sparatoria

Al momento i motivi di questa sparatoria non si conoscono. Dalle immagini si vede il killer entrare con un fucile e aprire immediatamente il fuoco prima contro il poliziotto nell’atrio e poi contro una donna e una guardia di sicurezza. Una quarta persona è stata risparmiata. Il giovane è salito poco dopo al 33esimo piano dove ha colpito ancora prima di togliersi la vita.

Come precisato in precedenza, si tratta di un 27enne di Las Vegas con disturbi mentali. Nonostante questo, gli era stata concessa la licenza per avere le armi. Partito dal Nevada, ha raggiunto New York e compiuto la strage. Non è da escludere che il fatto che si sia tolto la vita dove ci sono gli uffici della società immobiliare Rudin Management abbia un motivo preciso, ma comunque il quadro più chiaro lo si avrà solamente nelle prossime settimane.

Auto della polizia di New York
Chi era il killer e i motivi della sparatoria (Ansa) – cityrumors.it

Per il momento la certezza è rappresentato dal fatto che si tratta di una nuova tragedia. Negli Stati Uniti da tempo si chiede una stretta per quanto riguarda le armi e sicuramente quanto successo a New York riproporrà il tema. Concedere la licenza ad un con disturbi mentali forse è un rischio troppo grosso. Resta da capire se dietro la decisione di aprire il fuoco in quel preciso grattacielo c’è altro e non solo il gesto di una persona instabile.

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