Se hai visitato questo sito potresti rischiare grosso: il portale è stato hackerato e i dati stanno per essere diffusi. I numeri sono impressionanti
Se hai visitato questo sito a carattere pornografico, potresti incorrere in problemi legati alla privacy e alla sicurezza. Uno dei domini più conosciuti e con il maggior numero di visite giornaliere, è finito sotto attacco di un gruppo di hacker, che hanno chiesto una forte somma di denaro, pena la diffusione dei dati sensibili di tutte le persone che, in un determinato periodo, hanno visitato il sito.

Milioni di utenti possono finire nei guai. Una delle caratteristiche del sito internet, è infatti la garanzia dell’anonimato e la privacy: numerosi fruitori di video e servizi hanno effettuato un’iscrizione, diventando clienti Premium e riuscendo ad ottenere dei vantaggi. Ora però, potrebbero vedere il loro nome comparire in rete: per il sito internet potrebbe rappresentare un grosso smacco.
La dimostrazione dell’incapacità di garantire privacy e sicurezza ai propri utenti. Cosa sta accadendo in rete? Quale sito internet è stato messo sotto scacco da Hacker senza scrupoli? E quali possono essere le conseguenze a breve termine? Domande alle quali i responsabili della sicurezza del sito stanno provando a dare risposta. Ma che al momento sono ancora avvolte da mistero e preoccupazione.
Il gruppo hacker minaccia: “Vogliamo i Bitcoin, altrimenti pubblicheremo tutti i dati”
Il gruppo di hacker ShinyHunters minaccia di pubblicare i dati dei clienti premium del sito porno Pornhub. I criminali affermano di aver rubato i dati e ora chiedono un riscatto ai responsabili del sito. “Chiediamo il pagamento in Bitcoin per impedire la pubblicazione dei dati e per cancellarli”, ha dichiarato ShinyHunters all’agenzia di stampa Reuters tramite una chat online. Una minaccia che non è passata inosservata e che ha scatenato dubbi e perplessità sui sistemi di sicurezza del sito.

Uno dei più conosciuti e dei più famosi: i numeri del recente monitoraggio dedicato al web sono eloquenti: pornhub ha fatto registrare nell’ultimo anno una media di quarantadue miliardi di visite: circa 115 milioni di utenti unici ogni giorno, con una media di 500 milioni di visualizzazioni di pagina. Una mole impressionante. Gli hacker non hanno specificato il numero dei dati sottratti, ma hanno inviato alcuni campioni all’agenzia Reuters. Tre persone che sono state successivamente contattate e che hanno verificato l’autenticità della frequentazione. Le vittime sono due uomini canadesi e uno statunitense.
Pornhub e la sua società madre, Ethical Capital Partners, non hanno ancora risposto al presunto ricatto. All’inizio di questo mese, il portale ha annunciato un incidente informatico che ha coinvolto Mixpanel, un fornitore di analisi dati di terze parti. L’incidente avrebbe interessato un numero imprecisato di utenti di Pornhub. Tuttavia, non è chiaro se tale incidente sia correlato alla minaccia ora diffusa. ShinyHunters è un noto gruppo di hacker, collegato a una serie di tentativi di estorsione di alto profilo. Si ritiene che ShinyHunters sia anche l’ideatore di un attacco informatico ai danni della società di software americana Salesforce e di diversi rivenditori di beni di lusso nel Regno Unito. L’anno scorso, ShinyHunters ha anche denunciato il furto di dati dei clienti dal sito di vendita di biglietti Ticketmaster. Ora la virata sui siti a carattere pornografico.





