Il ritorno delle scommesse: ecco “il nuovo calcio”

Dopo anni di divieti, il calcio italiano riapre le porte ai bookmaker: tornano gli sponsor delle scommesse sulle maglie dei club di Serie A.

Il governo Meloni sembra intenzionato a cambiare radicalmente le regole del gioco, anche nel mondo del calcio. Dopo l’ennesima delusione della Nazionale, eliminata prematuramente da Euro 2024, l’esecutivo si muove con una proposta che punta a “rilanciare il sistema calcio” da un punto di vista economico, imprenditoriale e identitario. Un’idea che si inserisce in una più ampia riflessione sulla crisi strutturale dello sport più amato dagli italiani, dove la competitività internazionale è crollata e gli stadi rimangono ancorati a modelli novecenteschi.

Abodi e le riforme sul calcio
La proposta del governo Meloni sul calcio Cityrumors.it foto Ansa

Tra le misure sul tavolo, due le novità principali: una quota degli introiti delle scommesse sportive potrebbe tornare direttamente nelle casse dei club, mentre sul fronte infrastrutture si apre alla “mano libera” per l’ammodernamento e la costruzione di nuovi impianti. L’obiettivo? Offrire maggiore autonomia finanziaria alle società e velocizzare gli iter di riqualificazione urbana. Un cambio di passo che, secondo l’esecutivo, potrebbe segnare una svolta non solo sportiva, ma anche economica e culturale per tutto il Paese.

Le scommesse nel calcio: in Cdm l’approvazione della delega

A riportarlo è il Fatto quotidiano: “il Consiglio dei ministri dovrebbe approvare la delega che permetterà poi ai tecnici dell’esecutivo  di scrivere la riforma”. Il provvedimento segue istanze pregresse. Torneranno dunque le sponsorizzazioni delle scommesse, vietate nel 2018 dal Dl Dignità.

I club a tal proposito lamentavano delle perdite economiche, poi la posizione dell’agcom. La delega oggi, va oltre: prevede che al calcio sia riconosciuta “una quota della raccolta dei giochi e scommesse”. Così il Governo è pronto ad intervenire concretamente sul settore calcistico, con quella che potrebbe essere una rivoluzione in particolare. Un piano di intervento ampio, che mira a modernizzare il calcio italiano sotto il profilo economico, infrastrutturale e competitivo.

Nuovi provvedimenti
Scommesse: vietate nel 2018 dal Dl Dignità Cityrumors.it foto Ansa

Il binomio tra sponsorizzazioni sportive e scommesse è un tema complesso che richiede una riflessione attenta, soprattutto alla luce della normativa italiana che proibisce la pubblicità del gioco d’azzardo. L’obiettivo primario è proteggere la salute pubblica e prevenire le gravi conseguenze della ludopatia. La normativa attuale, in particolare il Decreto Dignità, rappresenta un passo avanti fondamentale nella lotta contro la dipendenza dal gioco. La sua forza risiede proprio nel divieto assoluto di pubblicità, un limite che mira a ridurre l’esposizione, specialmente dei soggetti più vulnerabili, a messaggi che possono incentivare comportamenti a rischio. È essenziale che non solo si mantenga l’attuale regolamentazione, ma che si resista a qualsiasi tentativo di indebolirla o di fare passi indietro.

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