La Repubblica e La Stampa vendute ai greci: l’indiscrezione che scatena la polemica

La clamorosa possibilità di un passaggio di proprietà tra il gruppo editoriale Gedi e il gruppo greco Antenna Group ha destato profondo malumore tra i giornalisti delle due testate

Ora è davvero ufficiale, dopo mesi di ipotesi e speculazioni, anticipazioni e indiscrezioni, John Elkann vuole vendere GEDI, il gruppo editoriale che controlla i quotidiani la Repubblica e La Stampa, rispettivamente il secondo e il terzo quotidiano più diffusi e venduto in Italia, oltre a Radio Deejay, Radio Capital e l’edizione italiana dell’HuffPost, ad Antenna Group, la società con a capo l’armatore greco Theo Kyriakou, già a capo di un impero mediatico nei Paesi balcanici.

La Repubblica e La Stampa vendute ai greci: l’indiscrezione che scatena la polemica – Cityrumors.it

Anche se dati recenti mostrano un sensibile calo delle vendite dei giornali, surrogate da quelle delle edizioni online, il panorama delle testate italiane resta non favorevole. La maggior parte dei giornali infatti risente dei cambiamenti delle abitudini dei lettori, che tendono sempre più a comprare meno per fruire delle notizie online in quanto più accessibili, agevoli e disponibili in tempo reale, per tutte le tipologie di notizie e per chiunque, a prescindere da età o estrazione sociale.

Crollano le vendite ma le testate restano storiche

Il trend è segnato da tempo, i quotidiani cartacei hanno sempre meno appeal nel mondo e tutte le testate cercano di recuperare lettori con le versioni online sempre precise, dettagliate, ricche di notizie e con rubriche oramai a se stanti rispetto alla versione cartacea. In questi numeri sicuramente in calo, ma così diversi da analizzare, dopo il Corriere della Sera, Repubblica e La Stampa restano il secondo e il terzo quotidiano più diffusi nel nostro Paese.

Crollano le vendite ma le testate restano storiche – Cityrumors.it

Ecco perchè non poteva passare inosservata, non poteva creare allarme e malumore nelle due redazioni, la notizia oramai pressoché certa che Gedi, il gruppo editoriale posseduto dalla holding degli Agnelli Exor, ha confermato di essere in trattative con la società greca dei media Antenna per la vendita dei propri asset, tra cui le due storiche testate. Dopo voci di corridoio, rumors  e indiscrezioni quindi tutte le attività del gruppo, comprendenti tra l’altro, oltre i due giornali, anche il sito HuffPost e le radio Deejay e Capital, stanno per passare di mano a seguito della presentazione di un’offerta di 140 milioni di euro.

La protesta nelle redazioni

Una decisione che potrebbe rivelarsi un terremoto nell’editoria italiana e che ha ovviamente già ha avuto molte ripercussioni soprattutto all’interno della due redazioni interessate al passaggio di proprietà. “Le trattative con il gruppo Antenna proseguono positivamente; le ipotesi di discussioni alternative con altre controparti non hanno alcun fondamento”, questa la dichiarazione ufficiale rilasciata da un portavoce di Exor che intanto conferma la trattativa in corso e poi smentisce altre ipotesi di gruppi interessati all’acquisizione, lasciando così campo libero ad Antenna Group, conglomerato internazionale di proprietà della famiglia Kyriakou.

La protesta nelle redazioni – Cityrumors.it

I comitati di redazione delle due storiche testate sono in fibrillazione e attraverso alcuni colloqui stanno cercando di capire cosa riserverà il futuro di questo passaggio di proprietà, anche perchè ai giornalisti “non è stata data alcuna garanzia sul futuro della testata, sui livelli occupazionali, sulla solidità del potenziale compratore, sui destini delle attività messe in comune a livello di gruppo, dalle infrastrutture digitali alla produzione dei video, e quindi senza nessuna garanzia di poter continuare a svolgere il nostro lavoro così come abbiamo fatto fino a oggi”. Questa la nota preoccupata emessa dal comitato di redazione de La Stampa che tra l’altro annunciava la giornata di sciopero in segno di protesta.

Gestione cookie