Sgomento e anche tanta rabbia quando l’intera famiglia dopo diverso tempo si è accorta dell’errore che è stato commesso
Nel giorno più brutto e più triste, succede qualcosa che non ti aspetti. Anzi che ti fa accapponare la pelle e anche parecchio arrabbiare. In una camera ardente, dove ci sono famiglia e amici del defunto che si è venuti a salutare per l’ultima volta ma accade quello che non deve mai accadere nel giorno del funerale.

E’ successo a Biancavilla vicino Catania, quando tutti si sono ritrovati a vegliare nell’appartamento del defunto davanti la salma, il problema è che il povero defunto non era quello per cui le persone erano venute ma un altro. Uno sconosciuto. E il tutto è venuto fuori quasi per caso, ovvero quando la Asl ha chiamato per un semplice controllo.
Qualcuno si era sbagliato e ha scambiato i cadaveri. Una cosa inammissibile che non deve mai accadere, soprattutto in un giorno così brutto e complicato per i famigliari e per gli amici che erano arrivati nella casa del loro amico e parente per rivolgergli l’ultimo caro saluto. Ma tutto è stato sbagliato e la rabbia è diventata tanta quando è venuto fuori lo spiacevole incidente.
E’ caccia a chi ha commesso il grave errore
Pensare che la famiglia ha pregato e pianto per ore davanti al corpo di un defunto del tutto sconosciuto. Il problema è sorto all’improvviso quando l’Azienda sanitaria provinciale di Catania ha chiamato una delle famiglie coinvolte, visto che anche l’altra famiglia che aveva da celebrare il funerale ha avuto lo stesso problema a quanto pare. Uno scambio di cadaveri nel giorno più triste e un episodio in un paese così piccolo che ha fatto infuriare le persone che erano coinvolte.
La Asl ha chiamato per cercare di capire e soprattutto verificare l’identità della salma, visto che qualcuno si era accorto del tremendo errore che era stato commesso. Il controllo, così, stavolta è stato fatto dai diretti interessati che hanno confermato quanto sospettava la Asl, ovvero dello scambio di cadavere. Da quel momento la vicenda ha avuto un mistero dopo l’altro anche perché adesso tutti vogliono capire chi sia stato a invertire le salme e a combinare questo pasticcio.

Si sta cercando di capire come sia potuta accadere una storia del genere, anche se al momento non è possibile stabilire di chi sia l’errore che è stato commesso. La certezza è che entrambe le persone defunte erano uomini e avevano bene o male la stessa età, ed erano stati nello stesso ospedale, da dove è accaduto questo grave e inqualificabile pasticcio, il “Maria SS. Addolorata” di Biancavilla.





