Lo stavano cercando tutti da giorni ma lui, quasi in modo irriverente, ha avuto la faccia tosta di trovare un posto dove nessuno pensava
Incredibile ma vero. Ricercato da tutti, e da giorni a quanto pare. Un latitante che la polizia stava cercando e da tempo si erano perse le tracce, ma lui, ma lui, l’uomo, si era nascosto dove nessuno avrebbe mai pensato di farlo e la cosa più strana e particolare e alquanto bizzarra, è che tutti lo potevano vedere. Strano ma è così che è andata.
Un uomo di 38 anni che era ricercato dalle forze dell’ordine e che nessuno riusciva a trovare e rintracciare in realtà era visibile a tutti, ogni giorno. Faceva ormai parte del presepe, si, avete capito bene, e nessuno se ne era accorto fino a quando non ha fatto evidentemente un passo falso.
Già perché a notarlo è stato il primo cittadino di Galatone, un paesino in provincia di Lecce, dove ogni anno c’è un presepe che tutti possono vedere e di cui tutti si possono vantare. Ma il Sindaco di Galatone, nel constatare il suo gioiello cittadino, ad un certo punto avrebbe notato una figura che, non si è capito se si è mossa o altro, che in qualche modo sembrava troppo vera per far parte del presepe.
Si era nascosto nel presepe: era un latitante
E’ lo stesso Sindaco di Galatone che ha raccontato quanto è accaduto: “Ho notato la presenza delle belle figure che, come ogni anno, fanno parte del presepe allestito a Galatone dalla Pro Loco. All’inizio non vedevo nulla di strano, ma poi…”. Il racconto di Flavio Filoni, il Sindaco di Galatone che ha proseguito nel suo racconto che si dimostra esilarante: “Fino a quando, però, una delle sagome ha cominciato a muoversi. A quel punto mi sono avvicinato e gli ho chiesto di uscire. E lui ha risposto che quella era casa sua….”.
Tutto questo è accaduto sabato 6 dicembre, quanto il primo cittadino di Galatone ha visto una persona in carne e ossa prendere parte a un presepe allestito in città, insieme alle altre tradizionali figure di cartapesta. “Sono rimasto lì una ventina di minuti – ha spiegato, poi è arrivato anche l’assessore alla cultura e la polizia locale, con il vicecomandante Marco Miccoli e gli agenti Davide Rizzo e Vincenzo Guido. Poi l’uomo è stato portato presso il comando di polizia locale, dove è stato identificato“.
E’ un uomo di circa 38 anni originario del Ghana, al quale era stato consegnato un provvedimento di esecuzione di carcerazione emesso dalla Procura di Bologna. Il ragazzo, che avrebbe dovuto scontare una pena di 9 mesi e 15 giorni per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate, è stato arrestato e poi condotto nella casa circondariale di Lecce.
