L’eredità di Ornella Vanoni, testamento e patrimonio: ecco chi prenderà tutto

Dopo la scomparsa della grande artista, in qualche modo si gira pagina e si cominciano a tirare un po’ le linee e si fanno i conti

Un’artista senza tempo. La sua voce, le sue risate e il suo modo di essere sempre allegra e fuori da ogni luogo e tempo risuonano ancora per giorni e giorni. Probabilmente quando Ornella Vanoni verrà in mente a chiunque sarà sempre così, con una risata e un tocco del cuore.

Ma ora dopo l’addio, col dolore, arriva anche il momento in cui c’è chi farà i conti e si verranno prese delle decisioni. Una cantante che col suo modo di essere e di fare e soprattutto di comunicare e interagire ha unito diverse generazioni, a maggior ragione quelle più recenti alle quali stava simpaticissima tanto da essere molto riconosciuta, quasi un’icona.

Probabilmente il merito è anche di Fabio Fazio e di Tik-Tok, ma i suoi video e le sue battute in questi giorni hanno fatto il giro del web, nonché delle televisioni, ma soprattutto suo social. Quando poi se ne va via un’artista di questo tenore e livello, a piangere sono gli amici e i familiari, ma c’è anche chi fa i bilanci e chi è tenuto a fare una sorta di sintesi per quello che era il suo patrimonio, la sua eredità che è importante.

Un patrimonio e diritti d’autore di decine di milioni

Fin quando era in vita scherzava spesso sul suo patrimonio e sul suo testamento. Le hanno attribuito un patrimonio milionario stimato in circa 120 milioni di euro, ma lei quando lo venne a sapere, si fece una grande risata e proprio da Fazio, disse “se fosse davvero così, a questo punto ero su un’isola del Pacifico, ma non scherziamo”. Di lei diceva che non aveva mai avuto problemi di soldi, che gli piaceva spenderli e fare una vita agiata ma chi la conosceva bene e stava con lei, proprio in questi giorni non fa che raccontare che era una persona molto, ma molto generosa che amava stare bene ma soprattutto far stare bene gli altri.

Si dice che il suo patrimonio fosse di circa 10-15 milioni la stima che sembra essere più veritiera. D’altronde chi ha fatto la carriera come quella di Ornella Vanoni, un’artista incredibile basti pensare che i suoi concerti venivano sempre ben pagati e dagli anni Settanta in poi aveva preso l’abitudine di comporre le proprie canzoni  quindi ricevendo i diritti Siae per intero e sono ereditari diretti. Aveva venduto la storica casa di largo Treves a Milano, 300 metri quadri e soffitti a cupola, ricavando tantissimi soldi, si parla di oltre 5 milioni di euro.

Nella sua casa di Milano in zona Sempione ci sono opere d’arte, su tutte la Sfera di Arnaldo Pomodoro che Vanoni volle come compenso per posare nuda sull’edizione italiana di “Playboy” nel 1977. A chi andrà tutto questo? Un testamento esiste e sarà aperto “a tempo debito”, mormora il suo staff ma da quello che si sa è che tutti i soldi e naturalmente i futuri diritti d’autore andranno al figlio Cristiano Ardenzi, e ai figli di lui, Camilla e Matteo, i nipoti che la Vanoni citava spesso e ai quali era affezionatissima. E grazie alla nonna hanno un patrimonio milionario.