Naufragio di Palermo, riprendono le ricerche dei dispersi: cosa sappiamo fino ad ora del superyacht affondato

Sono riprese da poche ore le ricerche dei dispersi del naufragio avvenuto ieri notte al largo di Porticello, a pochi chilometri da Palermo.

Al lavoro ci sono i subacquei della guardia costiera di Messina e gli speleo sommozzatori dei vigili del fuoco provenienti da Roma, da Sassari e da Cagliari. Le ricerche sono cominciate dall’alto, con alcuni velivoli, e sono proseguite nel fondale a circa 50 metri di profondità, dove giace il Bayesian. Nella tarda serata di ieri è terminata con esito negativo la prima ispezione dei sommozzatori che hanno raggiunto il superyacht affondato. L’accesso, infatti, è stato limitato al ponte di comando a causa della difficoltà rappresentata dalla presenza di suppellettili che ostacolano il passaggio.

Sempre ieri è stato stato recuperato il corpo del cuoco di bordo, Ricardo Thomas. L’incidente ha trascinato in acqua i 12 passeggeri e i 10 membri dell’equipaggio. Sono state salvate 15 persone. Mancano però ancora all’appello sei persone, quattro inglesi e due americani. Si tratta del presidente della Morgan Stanley International Jonathan Bloomer e sua moglie, l’imprenditore britannico del settore Tlc Mike Lynch, la figlia diciottenne Hannah, e poi il legale di Linch, l’avvocato Chris Morvillo e Nada Morvillo.

Lynch è il cofondatore della multinazionale dell’informatica Autonomy, fondatore di Invoke Capital e della società di sicurezza informatica Darktrace ed è conosciuto come il “Bill Gates britannico”. I sei dispersi potrebbero essere rimasti intrappolati all’interno dell’imbarcazione, forse nelle cabine. Gli ospiti sarebbero tutti dipendenti delle società di Lynch in viaggio premio. La tragedia è avvenuta alle ore 4 circa del mattino di ieri quando una tromba d’aria ed un temporale hanno colpito l’area di Porticello, nel Comune di Santa Flavia, non lontano da Bagheria.

Il maltempo ha investito il superyacht Bayesian, una barca a vela di 56 metri battente bandiera del Regno Unito. Scafo e sovrastruttura in alluminio e ponti in teak, albero di 75 metri (il più alto al mondo), stazza lorda di 473 tonnellate, costruito dal cantiere Perini navi Viareggio nel febbraio 2008 e progettato per viaggi di lusso, il Bayesian è colato a picco in pochissimi minuti. Stando alle prime ricostruzioni il vento avrebbe rotto l’albero facendo inclinare l’imbarcazione che si sarebbe rapidamente riempita d’acqua. Sulla tragedia la Procura della Repubblica di Termini Imerese ha aperto un’inchiesta.

L’obiettivo è capire com’è stato possibile che un’imbarcazione simile sia affondata in pochissimi istanti mentre altre imbarcazioni anche vicine non hanno subito danni. Il Bayesian si trova ora sul fondo del mare coi suoi serbatoi contenenti oltre 18mila litri tra combustibile e olii. Lo yacht sarebbe intestato alla società Revtom, registrata sull’isola di Man, la cui amministratrice sarebbe la moglie di Mike Lynch, Angela Bacares, che è tra le persone salvate.

Naufragio di Palermo, l’intervento del comandante olandese

Camper&Nicholsons è invece la società di gestione della barca a vela che in una nota ha fatto sapere: “La priorità della compagnia è coadiuvare le ricerche in corso e garantire il supporto necessario ai passeggeri e ai membri dell’equipaggio salvati. Maggiori informazioni saranno fornite non appena disponibili”. Accanto al Bayesian si trovava il veliero olandese Sir Robert Baden Powell. Il comandante Karsten Börner ha avvistato il razzo rosso di segnalazione provenire dal superyacht. E, insieme al suo primo ufficiale, è salito su un tender ed è andato a prestare soccorso. Subito dopo sono arrivate le unità della guardia costiera.

Tra i naufraghi recuperati anche una bambina. È la figlia di un anno della passeggera britannica Charlotte Golunski, 35 anni, che in mare è riuscita ad afferrare la piccola salvandola. Entrambe stanno bene così come il padre della bimba James Emsilie, 35 anni. Anche l’avvocato Ayla Ronald è stata salvata. Gli altri superstiti del naufragio, che sono stati portati in diversi ospedali. Si tratta di Sasha Murray, 29 anni irlandese; Myin Htun Kyaw, 39 anni, del Myanmar; Matthew Griffith, francese, capitano della nave; James Calfield, 51 anni, della Nuova Zelanda; Matthew Fletcher, 41 anni, inglese. I superstiti del naufragio sono poi stati condotti nel resort Domina Zagarella di Santa Flavia.