Un nuovo dramma aereo per gli Stati Uniti, nella notte un jet privato si è schiantato al suolo mentre trasportava una bambina
Gli Stati Uniti sono ancora sconvolti per la tragedia di Washington, quando qualche giorno fa è avvenuto un incidente tra un aereo di linea e un elicottero militare, appena sopra il fiume Potomac dove entrambi sono caduti. Le ricerche delle ultime ore hanno portato all’estrazione dei corpi dal corso d’acqua, ma tra questi non è stato trovato neanche un superstite.
Si tratta del primo grande caso della gestione Donald Trump, dal quale il Presidente degli USA non ne è uscito – agli occhi della critica internazionale – nel migliore dei modi. Quest’ultimo per trovare una giustificazione al dramma dell’American Airlines, altro non si è sentito di fare che accollare le colpe alla politica di inclusione adottata dall’agenzia federale dell’aviazione.
Una teoria apparentemente scellerata, che si baserebbe – a suo dire – sugli evidenti (ma per il momento non dimostrati) crolli nello standard di qualità dopo le assunzioni di gay, transgender, afroamericani e disabili.
Neanche il tempo di tutelarsi puntando il dito verso il passato che, nel giro di poche ore, un secondo dramma aereo ha colpito gli Stati Uniti d’America. A pochi giorni dalla tragedia del Potomac, nella notte tra il 31 gennaio e il 1° febbraio gli USA devono fare i conti con nuove vittime causate da un incidente.
Il dramma aereo è avvenuto a Philadelphia, dove un jet privato si è schiantato al suolo nei pressi di un cento abitato, come mostrano anche delle immagini raccapriccianti che stanno circolando nelle ultime ore. Da queste si intravede il Learjet 55 cadere, nelle prime ore della sera, dritto per dritto in un quartiere, provocando una potente esplosione che ha incendiato numerosi edifici e veicoli.
La funzione del jet era quella di ambulanza aerea. Era decollato per raggiungere Springfield-Branson, nel Missouri. A bordo c’erano una bambina recatasi in America per delle cure mediche e che stava facendo ritorno a Tijuana, sua madre, il pilota, un copilota, un medico e un infermiere.
Sui propri social network il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, questa volta ha commentato in modo più pacato l’incidente: “È così triste vedere l’aereo precipitare a Philadelphia, Pennsylvania. Altre anime innocenti perse”, scrive su Truth.
Per il momento sulla vicenda non ci sono aggiornamenti. Il governatore della Pennsylvania, Josh Shapiro sul proprio profilo X ha voluto rassicurare la popolazione, garantendo che lo Stato: “sta fornendo tutte le risorse necessarie in relazione allo schianto di un piccolo aereo a Philadelphia” e che appena ci saranno aggiornamenti questi verranno forniti.
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