Paura per Turetta, aggredito in carcere: la posizione di Gino Cecchettin

Momenti di paura in carcere per l’omicida di Giulia Cecchettin. Il giovane è stato aggredito nella struttura di Montorio: le condizioni e cosa è successo

Filippo Turetta si trova rinchiuso in carcere a Montorio per l’omicidio di Giulia Cecchettin. Il giovane sta scontando la condanna all’ergastolo e per un periodo è rimasto nella cosiddetta sezione protetta proprio per il timore di possibili aggressioni nei suoi confronti. Da qualche settimana, però, la decisione di spostarlo insieme agli altri detenuti e la scelta ha avuto subito gli effetti che in molti avevano pensato.

Turetta durante una udienza
Paura per Turetta, aggredito in carcere: la posizione di Gino Cecchettin (Ansa) – cityrumors.it

Come raccontato dal quotidiano L’Arena, nel mese di agosto Filippo Turetta è stato aggredito con un pugno da un altro detenuto. Il responsabile, secondo le informazioni a disposizione, non avrebbe gradito la presenza del giovane fra i detenuti della propria sezione e così ha deciso di sferrargli un pugno. Le condizioni del ragazzo non sono mai state gravi e la notizia è stata resa nota solamente ora dopo che la situazione in carcere è tornata alla normalità. Infatti, sono stati registrati altri episodi spiacevoli con la conferma di come Turetta non è proprio gradito in quella zona.

Turetta aggredito: la posizione di Gino Cecchettin

L’aggressione di Turetta ha fatto il giro dell’Italia e ha immediatamente visto la condanna di Gino Cecchettin. Come riferito dall’Ansa, il padre di Giulia non ha assolutamente espresso gioia per quanto accaduto nel carcere di Verona. “Non mi fa sentire felice quanto successo – le sue parole a margine di un evento – non penso che la violenza sia la risposta che vorrei dare e quindi penso che bisogna ancora lavorare“.

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Gino Cecchettin ha anche ribadito come atti simili “sono da condannare e noi ci muoviamo in senso contrario. Vorremmo far capire alle persone che i sentimenti che portano a questo sono sbagliati”. Parole molto chiare e che lanciano ancora un messaggio a coloro che condividono il carcere con Turetta.

Gino Cecchettin in una conferenza stampa
Turetta aggredito: la posizione di Gino Cecchettin (Ansa) – cityrumors.it

Altri episodi simili non sono assolutamente esclusi, ma Gino Cecchettin ha chiesto ai detenuti di non essere più protagonisti di gesti simili perché la strada che lui stesso ha voluto intraprendere è una differenza e si spera che il messaggio possa essere presto recepito da tutti.

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