Perseguita la moglie e si traveste da fantasma, incubo per una donna

Perseguita la moglie tanto da presentarsi, sotto la sua abitazione, travestito da fantasma: incubo per la vittima, arriva la punizione per l’uomo

Oramai in città non si sta parlando d’altro se non dell’ennesimo episodio di stalking che ha visto come vittima una donna. Ci troviamo a Gallipoli (provincia di Lecce) dove la vittima è stata soggetto ad atti persecutori da parte del suo ex compagno. Tanto è vero che il questore della città salentina ha deciso per l’ammonimento nei confronti di un uomo di 48 anni. Le accuse nei confronti di quest’ultimo sono molto gravi visto che si parla di: atti persecutori, danneggiamento, minacce gravi e lesioni personali.

Vittima, appunto, la sua ex moglie che non ne poteva assolutamente più dei suoi comportamenti. Secondo quanto riportato dalla Questura di Lecce pare che l’uomo non abbia mai accettato la fine del loro matrimonio. Tanto è vero che ha “studiato” qualsiasi cosa pur di terrorizzarla e mandarla nel panico. In che modo? Presentandosi in tutti i luoghi che frequentava (senza avere orari). Addirittura, una volta, si era presentato sotto la sua abitazione mascherandosi da “fantasma“.

Lecce, denunciato l’ex stalker “fantasma”: scatta ammonimento

Il questore, in merito all’ammonimento, ci ha tenuto a precisare il tutto con una nota: “Senza limite di tempo, a tenere immediatamente una condotta conforme alla legge e a cessare qualunque comportamento vessatorio persecutorio o condotta violenta, sia essa fisica, psicologica, verbale o economica nei confronti della vittima“.

Inevitabilmente il filmato ha fatto il giro del web. La telecamere di videosorveglianza della cittadina pugliese lo ha inquadrato nel momento in cui si presentava sotto casa della sua ex moglie. Successivamente lancia un oggetto (non si è capito cosa) contro la vetrata di un negozio. Poi scappa facendo perdere le proprie tracce.

Sino a quel momento visto che la donna aveva capito subito che si trattava del suo ex marito che non le lasciava un attimo di pace. Il tutto era accaduto nella notte del 9 febbraio quando era passata da poco la mezzanotte. Un episodio che ha allarmato non poco la donna che ha avvertito immediatamente le forze dell’ordine e la Questura chiedendo loro di intervenire visto che la situazione era diventata insostenibile.