A distanza di ormai più di due anni dall’arresto a Castelvetrano del boss (morto nel settembre successivo ndr), la sorella Patria è tornata in libertà
Era il 13 dicembre 2013 quando Patrizia Messina Denaro, sorella di Matteo, veniva arrestata e condannata a circa 12 anni di carcere per associazione mafiosa. Una detenzione trascorsa nella struttura penitenziaria di Vigevano e finita in queste ultime ore. Come riferito da La Repubblica, la donna, infatti, è stata scarcerata ed ora è in libertà. Non è da escludere che in futuro possa essere sentita ancora una volta dalle autorità visto che su di lei c’è un grande sospetto.

Nel momento dell’arresto del superlatitante, avvenuto nel gennaio 2023, sono stati rinvenuti alcuni biglietti nel covo di Matteo Messina Denaro che non sembrano lasciare dubbi. Naturalmente per ora si tratta di ipotesi che sono tutte da confermare. La certezza è rappresentata dal fatto che la donna è ritornata in libertà dopo diversi anni di carcere.
Patrizia Messina Denaro e il dubbio degli inquirenti
Patrizia Messina Denaro era la prediletta del boss. Il superlatitante, morto nel supercarcere di L’Aquila pochi mesi dopo l’arresto, aveva trovato nella sorella la persona più fidata. Proprio per questo, secondo le informazioni de La Repubblica, gli inquirenti sono certi che la donna conosca tutti i segreti del clan di Cosa Nostra. E non è da escludere che possa prenderlo in mano direttamente lei ora che è uscita.
Nel covo di Matteo Messina Denaro, infatti, sono stati trovati diversi biglietti dai quali si è capito come la sorella reggeva il sistema delle comunicazioni del boss oltre che sono stati rinvenuti dei riferimenti alla sorella in carcere per spese legali e sostentamento. Insomma, il rapporto fra i due era molto forte nonostante l’arresto avvenuto 10 anni prima del blitz a Castelvetrano che ha finito la latitanza di uno dei punti di riferimento di Cosa Nostra.

Ora Patrizia è ritornata in libertà con tutti i segreti del clan. Non è chiaro se magari gli inquirenti decideranno di sentirla ancora una volta per magari strapparle qualcosa oppure semplicemente la si controllerà. Di certo il ritorno in libertà della donna potrebbe significare una sorta di rilancio del clan visto il ruolo della sorella di Matteo in passato. Naturalmente siamo nel campo delle ipotesi e le certezze in questi casi difficilmente si avranno.