Sentenza storica contro due poliziotti: “Finalmente la verità”

Avevano aggredito, seviziato e tentato di produrre prove false contro due uomini di colore. Ma sono stati scoperti: “Un giorno che resterà nella storia”

Una sentenza storica: per certi versi inaspettata. La Corte Suprema degli Stati Uniti ha condannato due agenti della Polizia per torture e aggressione nei confronti di due uomini di colore. Erano entrati senza un mandato all’interno della loro abitazione, li avevano aggrediti, seviziati ed avevano cercato di produrre delle false prove nei loro confronti per farli incriminare. Ma dopo mesi di bugie, di false testimonianze e tentativi di offuscare la realtà, si è arrivati alla verità. E ad una sentenza che molti hanno definito storica.

La decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti è stata definita storica – Cityrumors.it

Tutto era accaduto il 23 gennaio del 2023. Sei agenti delle forze dell’ordine fecero irruzione in una casa a Braxton, appena a sud di Jackson, a seguito di una chiamata di un uomo che lamentava la presenza di due persone di colore all’interno della residenza di una donna. I due uomini erano Michael Corey Jenkins e Eddie Terrell Parker. I poliziotti che entrarono in scena, non erano nuovi ad interventi brutali nei confronti di persone di colore. Alcuni di loro erano conosciuti come i componenti della cosiddetta “Goon Squad”, creata appositamente per “fare giustizia” contro gli uomini di colore.

L’aggressione: la ricostruzione di ciò che accadde in quella casa

La sera del 23 gennaio del 2023 i sei poliziotti entrarono in scena a notte fonda. Tra di loro c’erano Hunter Elward, 31 anni, e Jeffrey Middleton, 46 anni e leader della Goon Squad. Con loro c’erano altri quattro agenti. Entrarono in casa sfasciando la porta d’ingresso e senza un mandato. Quando videro Michael Corey Jenkins e Eddie Terrell Parker, iniziò una vera e propria mattanza. Secondo la ricostruzione dei pubblici ministeri, i due poliziotti ammanettarono e arrestarono i due uomini senza un motivo tangibile, li hanno riempiti di insulti razzisti e li hanno avvertiti di allontanarsi dalla contea di Rankin. Hanno anche “preso a pugni e calci gli uomini, li hanno colpiti con il taser 17 volte, li hanno costretti a ingerire liquidi e li hanno aggrediti con un dildo”, secondo i documenti del tribunale. Inoltre hanno versato latte, alcol e sciroppo di cioccolato sui loro volti. Li hanno costretti a spogliarsi e a fare la doccia insieme

Il terrore è andato avanti per quasi due ore. Alla fine dell’assalto, Elward infilò una pistola nella bocca di Jenkins e premette il grilletto. Il proiettile gli lacerò la lingua e gli ruppe la mascella prima di uscire attraverso il collo. Il giudice distrettuale Tom Lee ha definito le azioni degli ex agenti  “spregevoli”.  Al termine della loro azione, i due poliziotti hanno tentato di mettere in scena una lunga serie di prove false per far incriminare i due uomini: hanno messo nella loro casa droga e delle pistole, provando ad accusarli di aggressione. Le false accuse contro Jenkins e Parker sono rimaste in piedi per mesi. I procuratori hanno detto che Middleton disse agli altri agenti che dovevano stare zitti e che “non aveva problemi a uccidere qualcuno”.

Michael Corey Jenkins, terzo da sinistra, e Eddie Terrell Parker, a destra, in piedi con i sostenitori fuori dal tribunale di Jackson – Cityrumors.it (Facebook)

La sentenza: le accuse ai due poliziotti

Ad agosto scorso i due poliziotti (Elward e Middleton) ammisero le loro responsabilità, dichiarandosi colpevoli. Oer è arrivata la sentenza, che i legali dei due hanno definito “Storica”. Hunter Elward, 31 anni, è stato condannato a circa 20 anni di carcere, mentre Jeffrey Middleton, il 46enne leader della cosiddetta “Goon Squad” che ha abusato degli uomini, è stato condannato a 17,5 anni di carcere. Altri quattro ex agenti delle forze dell’ordine che hanno ammesso di aver torturato Jenkins e Parker saranno condannati nel corso delle prossime udienze. La stampa statunitense ha sguinzagliato la vita e i precedenti dei poliziotti e li ha collegati ad almeno altre quattro aggressioni subite da uomini di colore in passato: in due casi ci furono delle vittime.

Jenkins ha riportato la lacerazione della lingua e la rottura della mascella. È un musicista e le ferite riportate gli hanno impedito di cantare come un tempo. Ha anche detto di avere problemi a parlare e a mangiare. Parker ha detto di rivivere l’episodio nei suoi incubi. Entrambe le vittime avevano chiesto “la più severa delle sentenze”. Il loro avvocato, Malik Shabazz, ha detto che erano troppo traumatizzati per parlare in tribunale e ha letto le loro dichiarazioni. “Sono ferito. Sono distrutto”, ha scritto Jenkins nella sua dichiarazione. “Hanno cercato di portarmi via la mia virilità. Mi hanno fatto cose inimmaginabili e gli effetti rimarranno per il resto della mia vita”. Prima di essere condannato, Elward ha detto che non avrebbe cercato scuse. Si è girato verso Jenkins e Parker e li ha guardati direttamente. “Non voglio andare troppo sul personale. Vi vedo ogni sera e non posso tornare indietro e fare ciò che è giusto”, ha detto Elward. “Mi dispiace molto per quello che ho fatto”. Parker si è poi alzato e ha detto: “Ti perdono”. L’avvocato di Elward, Joe Hollomon, ha detto che il suo cliente ha visto per la prima volta gli agenti della contea di Rankin chiudere un occhio su una cattiva condotta nel 2017 e che è stato “iniziato alla cultura della corruzione nell’ufficio dello sceriffo della contea di Rankin”. L’avvocato di Middleton, Carlos Tanner, ha esortato il giudice a dare al suo cliente una sentenza più lieve, affermando che Middleton ha commesso meno atti violenti.

Neonata ucraina scomparsa nel nulla
Accuse gravissime nei confronti dei due poliziotti coinvolti  (Pixabay Foto) Cityrumors.it

Nelle sue scuse, Middleton ha detto di aver infangato la reputazione della Contea di Rankin, delle forze dell’ordine e della sua famiglia. “Non mi perdonerò mai per non aver protetto vittime innocenti e la mia famiglia”, ha detto Middleton. Quando Middleton ha parlato, non ha guardato le vittime o le loro famiglie. Lee non è stato d’accordo con Tanner, sottolineando le dichiarazioni di Elward e di un altro coimputato, Daniel Opdyke. Opdyke ha presentato alla corte un memorandum in cui afferma che la sua “rovina” è stata il giorno in cui Middleton, che era un tenente, si è interessato a lui e lo ha inserito nella Goon Squad. Il giudice ha anche detto che Elward, come Opdyke, ha ricondotto il proprio coinvolgimento nell’attacco del 2023 a Middleton e McAlpin e a una “cultura della violenza” perpetuata dalla Goon Squad. “Può essere vero che lei ha avuto un coinvolgimento meno diretto nella tortura dei signori Parker e Jenkins”, ha detto Lee a Middleton. “Ma non c’è dubbio che lei e McAlpin siete colpevoli almeno quanto i suoi coimputati per gli attacchi a queste vittime”.

L’aggressione precedente: le sevizie ad un uomo

Elward è stato condannato anche per il suo ruolo in un’aggressione a un uomo bianco avvenuta settimane prima delle torture a Jenkins e Parker. Si trattava di Alan Schmidt. Nel corso del processo è stata ricostruita l’aggressione, avvenuta il 4 dicembre 2022. Durante un blocco del traffico, Schmidt ha raccontato che gli agenti della Contea di Rankin lo hanno accusato di possedere oggetti rubati. Lo tirarono fuori dall’auto e lo picchiarono. Poi, Dedmon lo ha costretto a inginocchiarsi e ha cercato di inserire i suoi genitali nella bocca di Schmidt, mentre Elward guardava. “Prego ogni giorno di poterli perdonare un giorno e spero di dimenticare l’umiliazione e la malvagia aggressione fisica e sessuale che ho subito”, ha scritto Schmidt. “So di non essere la loro unica vittima e prego per tutte le vittime che hanno incrociato i membri della Goon Squad”. Tra gli agenti accusati di aver torturato Parker e Jenkins ci sono Elward, Middleton, McAlpin, Dedmon e Opdyke dell’ufficio dello sceriffo della contea di Rankin e Joshua Hartfield, un agente di polizia di Richland. Si sono dichiarati colpevoli di numerose accuse federali e statali. La contea di Rankin, a maggioranza bianca, si trova a est della capitale dello Stato, Jackson, che ospita una delle più alte percentuali di residenti neri di qualsiasi altra grande città degli Stati Uniti. Gli agenti hanno avvertito Jenkins e Parker di “stare fuori dalla Contea di Rankin e tornare a Jackson o dalla ‘loro parte’ del Pearl River”, si legge nei documenti del tribunale, riferendosi a un’area con una maggiore concentrazione di residenti neri. Per mesi, lo sceriffo della contea di Rankin Bryan Bailey, i cui agenti hanno commesso i crimini, ha parlato poco dell’episodio. Dopo che gli agenti si sono dichiarati colpevoli in agosto, Bailey ha detto che i poliziotti si erano comportati male e ha promesso di cambiare il dipartimento. Jenkins e Parker hanno chiesto le sue dimissioni e hanno intentato una causa civile da 400 milioni di dollari contro il dipartimento.

 

 

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