Shock migranti: ecco come funzionava la frode milionaria

Dietro l’emergenza migranti, un sistema di frodi ben collaudato. Coinvolte molte persone, tra queste l’avvocato che gira in Ferrari.

Un avvocato con la passione per le Ferrari, che sfilava tra le vie della città ostentando ricchezza. Un collega, invece, nascondeva mazzette di banconote in una valigia. Scene che sembrano uscite da un film, ma che raccontano una realtà ben più torbida, fatta di frodi, appalti truccati e facili guadagni ai margini della legalità.

flussi d’ingresso in Italia dei cittadini extracomunitari

È una storia che ha dell’incredibile e che ha superato ogni limite, con professionisti insospettabili che agivano alla luce del sole. Al centro del business milionario, una normativa ben precisa: quella sui flussi d’ingresso in Italia dei cittadini extracomunitari. Una legge pensata per regolare l’accoglienza trasformata in leva per arricchimenti personali.

Truffa migranti: sequestrate mazzette dalla Procura di Napoli

“Vanno migliorate le norme sul click day”, lancia l’allarme il procuratore Nicola Gratteri che, con il pm Visone ha coordinato le indagini in merito alla vicenda. Chi è finito in carcere, chi agli arresti domiciliari. Molti i soggetti coinvolti. Sulla vicenda è scattato anche un sequestro per beni dal valore complessivo di oltre due milioni.

Gratteri interviene
lancia l’allarme il procuratore Nicola Gratteri

L’inchiesta configura ben tre distinte associazioni finalizzate a delinquere con la complicità di svariati professionisti, tra questi, commercialisti, imprenditori ed esponenti del Caf. Tutti lucravano sui migranti interessati ad arrivare in Italia. Sull’inchiesta proseguono ancora diverse indagini.

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