Un uomo si è presentato in Comune con una parrucca e i vestiti di una donna, sperando di convincere i responsabili, che fosse sua madre. Il motivo nascondeva un aspetto drammatico
Un incredibile fatto di cronaca è avvenuto nel mantovano. Un uomo di 57 anni era uscito vestito con una vistosa parrucca e con gli abiti della madre. Il suo obiettivo era di riuscire a rinnovare la carta d’identità della donna, che era scaduta da qualche giorno. Per farlo, c’era bisogno della presenza fisica dell’anziana. Il figlio ha cercato in tutti i modi di assomigliare alla donna di 88 anni, provando a copiarne l’andatura, i movimenti e le caratteristiche fisiche. Il suo obiettivo era chiaro: sperava di beffare degli addetti comunali.

Quando si è presentato allo sportello e il funzionario gli ha chiesto le generalità, ha provato a spacciarsi per l’anziana: ma era evidente che non potesse essere lei. Nonostante i tentativi di assomigliare alla donna, la parrucca, il trucco e un modo (giudicato goffo) di ricopiarne la voce, era evidente che non potesse trattarsi di lei. L’uomo che si trovava all’anagrafe si è insospettito, ha detto alla donna (pardon…all’uomo mascherato da donna) di attendere, e nel frattempo si è alzato dalla sua postazione ed ha chiamato le forze dell’ordine. Quello che è successo nei minuti successivi è davvero clamoroso.
La macabra scoperta della Polizia
La Polizia è arrivata, ed ha subito chiesto spiegazioni. Di fronte al silenzio dell’uomo gli agenti l’hanno invitato a seguirlo in commissariato e dopo averlo interrogato, ricevendo risposte evasive, l’hanno costretto ad accompagnarli a casa, chiedendogli di vedere la madre. Entrati a casa hanno fatto una scoperta macabra. La donna era morta dal 2022 e l’uomo, per continuare a percepirne la pensione, aveva nascosto il suo decesso. Ma ora si era trovato costretto a rinnovare il documento della donna: altrimenti la pensione non sarebbe più arrivata a destinazione. Una procedura che lo ha costretto a realizzare questo piano elaborato.

La mamma era scomparsa a 85 anni: l’uomo, un ex infermiere, era stato abilissimo a sfruttare le sue abilità mediche per continuare a nascondere il cadavere senza che nessuno se ne accorgesse: era riuscito ad aspirare tutti i liquidi con una siringa speciale ed ha così evitato che il corpo si decomponesse e emanasse cattivi odori. In più lo aveva coperto bene con diversi strati di lenzuola e nascosto in due sacchi a pelo. Il corpo mummificato dell’anziana si trovava vicino all’armadio della lavanderia. I Carabinieri del Nucleo investigativo di Mantova hanno fatto partire tutti gli accertamenti del caso e disposto l’autopsia sul corpo della donna, per capire le cause della sua scomparsa. L’uomo è stato denunciato a piede libero: dovrà rispondere di – occultamento di cadavere, truffa ai danni dello Stato, sostituzione di persona e falso in atto pubblico.





