Sparatoria nel cuore della notte dove una ragazza, che si trovava in un bar, è stata colpita per sbaglio: ricoverata in ospedale
Momenti di grande paura e, soprattutto, di sangue quelli che si sono verificati questa notte a Sezze (provincia di Latina). Secondo quanto riportato da alcune fonti e media locali pare che una ragazza è rimasta ferita da un colpo di arma da fuoco e trasportata all’ospedale “Santa Maria Goretti” di Latina. Un colpo che non avrebbe dovuto ricevere visto che se ne stava per fatti suoi, in compagnia di alcuni amici, in un bar a trascorrere la serata.
Il tutto è accaduto poco dopo l’una di notte nella zona Ferro di Cavallo. Proprio lì si è verificata una rissa. Prima verbale e poi aggressiva con l’apparizione di pistole. Fino a quando uno di loro non ha sparato un colpo che, però, ha centrato in pieno la ragazza. Probabilmente il suo doveva essere un atto di ritorsione verso il ragazzo con cui aveva litigato prima. Ed invece ha colpito la donna che non c’entrava assolutamente nulla. A quanto pare sarebbe stata colpita tra il piede e la caviglia. Si trovava seduta nel tavolino del bar poco distante dal luogo dell’aggressione.
Latina, sparatoria nella notte: ragazza ferita da colpo di pistola per sbaglio
Come annunciato in precedenza la vittima è stata trasportata immediatamente nell’ospedale più vicino. Le sue condizioni non sono gravi, anche se è tutt’ora in fase di shock per quanto le è accaduto. Il personale medico si sta prendendo cura di lei. Subito sono scattate le indagini da parte dei carabinieri della locale stazione che hanno interrogato diversi testimoni presenti a quell’ora nella zona.
In ospedale, per andare a trovare la ragazza ferita, anche il primo cittadino di Sezze, Lidiano Lucidi. Quest’ultimo ha postato un messaggio sui social network: “Adesso mi trovo al Santa Maria Goretti per accertarmi delle condizioni della ragazza. Voglio esprimere la massima vicinanza della città di Sezze, alla ragazza e alla sua famiglia, oltre che affermare la piena fiducia al lavoro delle forze dell’ordine, che sono sicuro assicureranno alla giustizia quel delinquente!“.
