Sparita da giorni, poi la drammatica scoperta: nulla da fare per la piccola

Non si avevano più sue notizie da giorni, fino a quando non è stata diramata la drammatica notizia: per la piccola non c’è stato nulla da fare

Un intero Paese ha pregato affinché la piccola potesse ritornare a casa per abbracciare i suoi genitori, parenti ed amici. Purtroppo, però, tutto questo non potrà mai più accadere. La vicenda che ha visto come vittima la piccola Audrii Cunningham si è conclusa nella peggiore maniera possibile. Il corpo della bambina, di soli 11 anni, è stato ritrovato senza vita. Ci troviamo negli Stati Uniti D’America, precisamente nel Texas, dove la sua storia ha fatto il giro del mondo ed ha commosso tutti quelli che avevano sperato potesse ritornare a casa.

Le ricerche erano partite da meno di una settimana, poi la terrificante scoperta da parte della polizia. Secondo quanto riportato da alcune fonti e media locali pare che la piccola stesse andando a scuola a piedi. Nell’istituto del Texas, però, i suoi professori hanno annunciato di non averla mai vista entrare. Il suo cadavere è stato ritrovato nel fiume Trinity. Ad annunciarlo ci ha pensato lo sceriffo della contea di Polk, Byron Lyons. La polizia la stava cercando da ben cinque giorni, poi il triste epilogo di questa orribile vicenda.

USA, ritrovato senza vita il corpo della piccola Audrii: c’è un arresto

Nel frattempo non sono ancora state rese note le cause che hanno portato la morte della piccola. La cosa certa, fanno sapere i media americani, che la procuratrice Shelly Sitton sta preparando il mandato d’arresto per un uomo (in collaborazione con il suo ufficio). Si tratta di Don Steven McDougal. Quest’ultimo, anni 42, era stato già fermato pochi giorni prima del ritrovamento del cadavere della piccola. Motivo? Come persona di interesse. Non solo: è stato anche aggiunto che, a suo avviso, merita la pena capitale.

Successivamente sono state rese note altre informazioni riguardante la persona arrestata. L’uomo, infatti, era un amico del padre della ragazza e viveva in un caravan di proprietà della famiglia della vittima. In più di una occasione, riferiscono alcune fonti, pare che il 42enne accompagnasse la bambina alla fermata dello scuola bus. Proprio come avrebbe dovuto fare nel giorno in cui di Audrii si sono perse completamente le tracce.