Un 23enne arrestato per aver teso una corda in strada, causando la caduta e il ferimento di un ciclista. Accusato di tentato omicidio
Un gesto folle, a dir poco pericoloso. Il risultato è stato l’arresto di un 23enne a Habikino, nella prefettura di Osaka, e di un ventenne in ospedale. Il primo è accusato di tentato omicidio e intralcio al traffico per aver teso una corda attraverso una strada. Questa ha causato la caduta e il ferimento di un ciclista. Una vicenda che ha lasciato sbigottiti e indignati.

La polizia ha identificato l’arrestato come Yuki Matsumi, un lavoratore part-time. Sebbene Matsumi abbia ammesso le accuse, ha negato di aver avuto l’intenzione di uccidere, come riportato dalla NHK.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, Matsumi è accusato di aver teso la corda intorno alle 21:15 del 31 maggio. La “trappola” era posizionata a circa 70 centimetri di altezza su una strada larga cinque metri. Un’altezza sufficiente a creare un ostacolo insidioso e invisibile al buio per chiunque si trovasse a passare.
Le telecamere incastrano il 23enne
La vittima, uno studente universitario di vent’anni, stava percorrendo la strada in bicicletta quando ha urtato la corda. L’impatto è stato violento: il giovane è caduto rovinosamente dalla bici, riportando contusioni alla testa e alla schiena. Per fortuna, le sue condizioni non sono gravi, ma il rischio è stato altissimo.

La svolta nelle indagini è arrivata grazie all’analisi dei filmati delle telecamere di sorveglianza stradale. Le immagini hanno permesso di identificare chiaramente Matsumi mentre compiva il gesto scellerato. Le riprese lo mostravano mentre rimuoveva una corda dall’ingresso di un parcheggio vicino e la fissava a una recinzione sul lato opposto della strada, creando così l’ostacolo.
Le stesse telecamere hanno poi immortalato Matsumi mentre fuggiva dalla scena dopo aver assistito alla caduta della bicicletta della vittima. Un dettaglio che aggrava ulteriormente la sua posizione (per omissione di soccorso), dimostrando la piena consapevolezza delle conseguenze delle sue azioni.
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L’arresto è stata una diretta e inevitabile conseguenza. Adesso il ragazzo giapponese dovrà rispondere delle sue folli azioni davanti alla giustizia. L’imputazione di tentato omicidio pende su di lui. Per fortuna, il ventenne che è inciampato nella sua trappola non ha perso la vita, ma l’episodio poteva finire realmente in tragedia.