Tour degli Oasis, 6 arresti prima del concerto di Manchester

Caos ai concerti degli Oasis a Manchester: sei persone arrestate per aver tentato di entrare con accrediti falsi. La polizia conferma 15 fermi in totale

Un ritorno trionfale, ma non per tutti. I primi due concerti degli Oasis a Heaton Park sono stati un successo clamoroso, radunando oltre 80.000 fan per la prima volta dopo 16 anni a Manchester. Tutto tranquillo, secondo la polizia, ma non sono mancati gli “imbucati”: ben sei persone sono state arrestate per aver tentato di accedere agli show utilizzando “falsi accrediti”.

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Tour degli Oasis, 6 arresti perima del concerto di Manchester (Ansa Foto) – Cityrumors.it

La polizia della Greater Manchester (GMP) ha confermato gli arresti. Nel corso del concerto di sabato, in tre episodi separati, sono finiti in manette cinque uomini e una donna, tutti sospettati di frode. Non solo: alcuni irriducibili hanno anche provato a sfondare una recinzione perimetrale di Heaton Park, ma sono stati bloccati dalla sicurezza e dalle forze dell’ordine.

Il bilancio totale degli arresti nelle due giornate di concerti sale a 15 persone. Tra questi, un uomo è stato fermato con l’accusa di aver aggredito una guardia di sicurezza, mentre altri due sono stati arrestati per aggressione.

Nonostante questi episodi isolati, l’Assistente Capo della Polizia, Matt Boyle, ha sottolineato che gli “eventi iconici” si sono svolti “in sicurezza e senza problemi”. Ha poi aggiunto: “Un certo numero di persone senza biglietto ha tentato di entrare attraverso un cancello perimetrale sabato sera, ma non ci è riuscito.”

Un successo anche per i trasporti pubblici

Anche sul fronte dei trasporti, il bilancio è stato positivo. Transport for Greater Manchester (TfGM) ha rivelato che oltre 80.000 viaggi sono stati effettuati utilizzando tram e bus navetta per raggiungere i due concerti. Un dato che testimonia l’efficienza del servizio e la massiccia affluenza di pubblico.

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Un successo anche per i trasporti pubblici (Ansa Foto) – Cityrumors.it

Fran Wilkinson, direttore clienti di TfGM, ha espresso grande soddisfazione: “Anche nei momenti di maggiore affluenza non abbiamo registrato code superiori ai 45 minuti, il che è un vero merito per i nostri team, i nostri partner e i nostri passeggeri.

Wilkinson ha concluso definendo questi due giorni come “due delle notti più trafficate nella storia della Bee Network“, la rete di trasporti integrata di Manchester.

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Insomma, un grande ritorno per gli Oasis, macchiato solo da qualche tentativo di accesso fraudolento, ma gestito con efficacia dalle autorità e dai servizi di trasporto.

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