Un grave lutto colpisce la cantante italiana: è morto lo zio Ettore, colpito da un automobile pirata mentre era in sella alla sua bicicletta
La cantante, conosciuta in tutto il mondo, è sotto shock: un incidente stradale ha colpito la sua famiglia: ieri, al termine di un allenamento in bicicletta, è stato travolto e ucciso lo zio Ettore. Un personaggio sempre presente nella sua vita e al quale era molto legato.

I Carabinieri hanno immediatamente aperto un’indagine: le forze dell’ordine stanno analizzando le telecamere di sorveglianza, per cercare di identificare la targa del veicolo e chi era alla guida. Secondo le prime ricostruzioni, Ettore Pausini stava tornando a casa dopo una giornata di allenamento, quando (per cause ancora da accertare) è stato travolto da un’automobile che procedeva in direzione opposta. Secondo alcuni testimoni, la bici del 78enne è volata via. Molti hanno parlato di un “tratto maledetto”, dove si erano verificati già degli incidenti mortali.
L’incidente mortale: l’auto pirata è fuggita
Dopo l’impatto mortale, la persona che era alla guida dell’Opel Astra (di colore chiaro) è fuggito a tutta velocità. Non si esclude che possa trattarsi di un auto rubata e che potrebbe essere stata abbandonata nei dintorni. Le indagini sono coordinate dalla Procura di Bologna, sono in corso per identificare il responsabile e accertare le cause esatte dell’incidente.
Ettore Pausini era un personaggio molto noto: lavorava come barbiere in Piazza Azzarita ed era un vero e proprio punto di riferimento per tutti gli amici e clienti. Da sempre molto legato alla cantante, era riuscito in passato a sconfiggere un tumore. “Mio zio Ettore Pausini è un vero campione! Sono orgogliosa di te e dei medici che ti hanno seguito, zio. Ti voglio bene”, aveva scritto Laura Pausini. Era diventato testimonal dell’associazione Onconauti, che si occupa di riabilitazione per pazienti oncologici. “Un uomo immenso”, lo ha ricordato Stefano Giordani, presidente dell’associazione Onconauti Bologna.
La tragedia di Ettore Pausini arriva a pochi giorni di distanza dalla morte del fratello di Andrea Deloglu, rimasto ucciso dopo uno schianto con la sua moto a Bellaria. In quel caso non ci fu nessun impatto con altri veicoli, ma solo la perdita del controllo dell amoto, che ha finito la sua corsa su un palo.




