Un incidente oppure una tragedia voluta? I dubbi in questo momento sono diversi, ma c’è un dialogo che sembra incastrare il pilota
È trascorso più di un mese da una tragedia che ha sconvolto l’intero mondo. Il Boeing 787 Dreamliner di Air India è precipitato poco dopo il decollo nei pressi di Ahmedabad provocando la morte di 260 persone, di cui 241 a bordo. Solamente un passeggero è riuscito a sopravvivere.
In un primo momento si era pensato ad un incidente, ma dalla scatola nera sono presenti delle registrazioni che sembrano incastrare il pilota. Ad oggi non si hanno certezze perché le indagini proseguono nella massima discrezione almeno fino a quando non si hanno delle certezze. I familiari delle vittime chiedono giustizia e la loro battaglia potrebbe vedere delle novità nelle prossime settimane. Le ipotesi sono diverse e vedremo cosa diranno gli approfondimenti da parte degli stessi inquirenti su questo incidente.
Dramma Air India: il dialogo e i problemi del pilota
Tutto faceva pensare all’ennesimo incidente aereo, ma le registrazioni della scatola nera aprono ad una ipotesi completamente differente. C’è un particolare che non è passato inosservato anche se il pilota ha immediatamente respinto tutte le accuse e lo diranno solamente le indagini.
Come riferito dal Corriere della Sera, in uno dei passaggi del dialogo fra pilota e copilota a pochi minuti dal disastro, il secondo gli chiede il motivo per cui è andato a spegnere i motori. Il diretto interessato si è immediatamente discolpando sottolineando di non essere stato lui. Ma nelle ultime ore, secondo quanto scritto dall’Adnkronos, sono venute fuori ulteriori indiscrezioni. Infatti, sembrerebbe che il pilota soffriva di depressione e aveva preso un congedo per malattia.
Una situazione che, almeno per il momento, non trova delle conferme ufficiali da parte degli inquirenti indiani. Le valutazioni degli investigatori sono in corso e per questo motivo si preferisce mantenere il massimo riserbo. Di certo per ora l’ipotesi di un incidente non è più l’unica e non si esclude la possibilità di un gesto volontario. Vedremo come si svilupperà meglio la situazione e se si potrà arrivare ad una parola fine a questa vicenda.
