Una vera e propria tragedia quella che ha colpito una intera comunità, vittima una 13enne deceduta per un calcio di un cavallo
A Vigneto di San Martino in Rio (provincia di Reggio Emilia) si piange la scomparsa di una ragazzina. Arianna Giaroli aveva solamente 13 anni. Quest’ultima è morta a causa della sua passione più grande: i cavalli. Proprio un calcio dell’animale l’ha portata per sempre via dai suoi cari. Il cuore della ragazzina ha smesso di battere venerdì 8 marzo all’ospedale della città. L’incidente si era verificato il giorno prima. Le sue condizioni, sin dal primo momento, erano apparse gravissime.
Il giorno dopo, però, qualcosa è peggiorato a tal punto che è arrivata la morte. Una terribile notizia per i genitori, parenti, amici e conoscenti che fanno ancora fatica a credere a tutto questo. Testimoni, che si trovavano sul posto, hanno raccontato che il tutto si è verificato in pochissimi secondi. Una intera comunità, quella di Carpi (dove viveva insieme alla sua famiglia), si stringe attorno al dolore che la sua famiglia ha in questo momento.
Dopo la notizia della morte i genitori hanno compiuto un gesto commovente: hanno dato il “via libera” per la donazione degli organi che salverà altre vite. Si procederò con l’espianto multiorgano. Solo da lì si attenderà il nullaosta, da parte della magistratura, per stabilire i funerali della ragazzina. Adriana era tesserata da tempo al centro ippico della città romagnola. Al momento dell’incidente, insieme a lei, c’era una sua amica coetanea che ha vissuto la drammatica scena.
Non ha perso un solo secondo ed è andata di corsa ad avvertire l’istruttrice per quanto accaduto. Un terribile impatto con il cavallo: il forte calcio dell’animale ha mandato a terra Arianna completamente priva di sensi. Trasportata in elisoccorso al Maggiore di Parma, è stata ricoverata in Rianimazione. Il personale medico ci ha provato in tutti i modi a salvarle la vita, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare.
I suoi compagni di scuola media e l’intero istituto “Guido Fassi” di Carpi le ha voluto dedicare uno striscione: “Sarai sempre nel nostro cuore Ari”. Nell’atrio della scuola sono stati lasciati dei fiori. In merito a questa tragedia la procura ha deciso di aprire una inchiesta. I carabinieri della stazione locale hanno avviato le prime indagini per cercare di capire cosa sia accaduto e, soprattutto, chiarire se possano esserci profili di responsabilità penale.
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