Orrore in ospedale: Zayneb-Cassandra, 5 giorni, muore in ospedale. Un bimbo di 6 anni l’ha scambiata per una bambola e fatta cadere. Famiglia sconvolta
Una tragedia agghiacciante nell’ospedale pediatrico di Lille, nel nord della Francia. La piccola Zayneb-Cassandra, di soli cinque giorni di vita, è morta a causa delle ferite riportate dopo essere stata fatta cadere da un bambino di sei anni. Il piccolo, incustodito, è entrato nella stanza del reparto neonatale.

L’episodio è avvenuto lo scorso venerdì nel reparto di neonatologia del rinomato ospedale pediatrico Jeanne-de-Flandre. La giovane madre, appena 23enne e al suo primo parto, stava firmando le dimissioni in un’altra stanza, in attesa di poter finalmente tornare a casa con la sua bambina. In quel momento, l’impensabile.
Un bambino di sei anni, figlio di un’altra paziente ricoverata, è entrato indisturbato nella stanza dove Zayneb riposava nella sua culla. “Ha cercato di sollevarla per il pannolino. È caduta a testa in giù,” ha raccontato la famiglia devastata a “La Voix du Nord”. Il rumore della caduta è stato sentito da un’altra madre presente nel reparto.
Le infermiere, accorse immediatamente, hanno trovato la neonata priva di sensi sul pavimento. Accanto, il bambino seduto su una sedia, probabilmente confuso e ignaro della gravità del suo gesto. Zayneb è stata immediatamente trasferita in terapia intensiva. Le gravi lesioni cerebrali subite, però, non le hanno lasciato scampo. È morta quattro giorni dopo.
Allarme ignorato: il bambino era già noto per girovagare nel reparto
Quella che per la direzione dell’ospedale è stata definita una “tragica fatalità”, per i nonni della piccola Zayneb era invece una tragedia annunciata. Hanno infatti rivelato che non era la prima volta che il bambino di sei anni vagava per i corridoi del reparto senza alcuna supervisione. “Veniva ogni mattina alle 7 e correva per i reparti tutto il giorno,” raccontano i nonni. “Tutte le madri si lamentavano. Entrava nelle stanze come se niente fosse.”

Il nonno ha ricordato che il bambino aveva già visitato la stanza di Zayneb in precedenza. “Diceva che sembrava una bambola,” ha affermato, aggiungendo: “Ero lì e lo mandai via.” Una testimonianza che solleva seri interrogativi sulla sicurezza e sulla gestione degli accessi all’interno di un reparto così delicato come quello di neonatologia.
La direzione dell’ospedale ha espresso le sue più sentite condoglianze alla famiglia. È stata immediatamente avviata un’indagine interna. L’ospedale ha sottolineato che si è trattato di un incidente “non correlato all’assistenza sanitaria in sé“.
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Nonostante le scuse e le misure prese, la famiglia della piccola Zayneb non si arrende. “Siamo tutti profondamente sotto shock,” dice la nonna. “Questo non sarebbe mai dovuto accadere. Mia figlia e mio genero sporgeranno denuncia. Abbiamo anche contattato la polizia.” Sul caso sta già indagando la squadra investigativa minorile della polizia giudiziaria di Lille, per fare piena luce su questa drammatica vicenda e individuare eventuali responsabilità.