Una tragedia ha scosso un paese in Salento: un bimbo di otto anni è stato ritrovato morto in casa. La ricostruzione degli inquirenti è terribile
Dopo la morte del bimbo di due anni in un asilo, quella del bambino di nove, ucciso dalla madre, arriva un’altra terribile tragedia: un dramma familiare che si è consumato nel Salento, a Calimera in provincia di Lecce. Un altro bimbo è stato ucciso al termine di una vicenda che si trascina ancora tanti dubbi. E sulla quale gli inquirenti stanno cercando di fare luce.
La vittima, Elia Perrone, aveva otto anni: il suo corpicino è stato ritrovato ieri in tarda serata nella sua abitazione. Gli inquirenti sospettano che possa trattarsi dell’ennesimo caso di omicidio-suicidio familiare. Nel pomeriggio infatti era stato ritrovato in mare, nei pressi di Torre dell’Orso (a circa venti chilometri di distanza dalla casa della famiglia) il corpo senza vita di una donna. La madre del bimbo. A dare l’allarme è stato l’ex marito. Il piccolo presenterebbe alcune ferite sul corpo. Le indagini per ricostruire l’accaduto sono condotte dai carabinieri.
La ricostruzione della Polizia: il terribile sospetto sulla madre
La donna, Najoua Minniti, di trentacinque anni era originaria di Reggio Calabria e viveva con il figlio di otto nella casa di via Montinari a Calimera. Quando gli inquirenti, sollecitati dal padre (che non aveva notizie della donna e del figlio) sono entrati nell’abitazione, hanno trovato il cadavere del piccolo nella stanza da letto. La donna non aveva accompagnato il figlio a scuola: dal pomeriggio di martedì non si avevano più notizie dei due. Sarà l’autopsia a stabilire cosa ne abbia causato la morte. La 35enne era originaria della provincia di Reggio Calabria, ma viveva ormai da anni in Salento.
“Le ultime ore hanno profondamente sconvolto la nostra comunità. La tragedia che ci ha colpiti — il ritrovamento in mare del corpo di una nostra concittadina e, poco dopo, quello del figlio nella loro abitazione — rappresenta un dolore immenso e difficile da comprendere. In questo momento così duro, desidero esprimere, a nome mio e dell’intera amministrazione, la più sincera vicinanza alla famiglia e a tutti coloro che conoscevano e volevano bene a queste due vite spezzate. Un pensiero particolare va ai bambini e ai ragazzi del nostro paese, che più di tutti rischiano di essere colpiti dalla paura e dalla confusione. La scuola è già attiva per offrire ascolto, sostegno e un ambiente sereno in cui elaborare quanto accaduto con delicatezza e professionalità”. Lo scrive in una nota il sindaco di Calimera (Lecce), Gianluca Tommasi.
