Uccide coinquilino e trascina corpo in strada: confessione clamorosa

Uccide il suo coinquilino e poi trascina il corpo in strada: arriva la confessione clamorosa 

Un drammatico risveglio quello che i residenti della città di Pavia hanno avuto in questo lunedì 6 maggio. Alcuni cittadini, infatti, avevano notato un uomo riverso a terra. Dopo che si erano avvicinati avevano capito che si trattava di un cadavere. Il corpo, senza vita, di un uomo di 36 anni che era stato trascinato appositamente sulla strada. Secondo quanto riportato da alcune fonti e media locali pare che ad ucciderlo sia stato proprio il suo coinquilino.

Uccide il suo coinquilino
Carabinieri sul posto (Ansa Foto) Cityrumors.it

Proprio lui ha confessato l’omicidio ai carabinieri che, dopo l’allarme lanciato dai residenti, avevano avviato le prime indagini. Il corpo, infatti, è stato rinvenuto a pochi passi dalla loro abitazione. A quanto pare i due, poco prima, avevano avuto una violenta lite. Dalle parole, purtroppo, uno dei due è passato ai fatti. La scoperta è avvenuta poco dopo le ore 5 di questa mattina in quel di viale Cremona (all’angolo con via Torello de Strada). I due vivevano, quindi, nello stesso appartamento dove l’amico era anche il proprietario.

Pavia, uccide coinquilino e riversa corpo in strada: arrestato

I due, fanno sapere fonti e media locali, erano coinquilini da tempo. Nella notte, poi, la violenta lite che ha portato alla morte dell’uomo. Nel frattempo sono state rese note alcune informazioni che riguardavano la vittima. Si trattava di un uomo di nazionalità dominicana.

Uccide il suo coinquilino
Carabinieri sul posto (Ansa Foto) Cityrumors.it

Ad ucciderlo, quindi, il proprietario di casa: un uomo di 70 anni. A quanto pare, quest’ultimo, in più di una occasione lo avrebbe colpito alla testa con un oggetto contundente. I due, come rivelato dai carabinieri, poco prima avevano avuto una feroce lite terminata con l’omicidio. Il corpo, trascinato in strada, in una pozza di sangue. Successivamente il cadavere è stato trasportato all’istituto di Medicina Legale dell’Università di Pavia per l’identificazione di rito.

I carabinieri, però, vogliono continuare a vederci chiaro con le indagini. Si cerca di capire il reale motivo che ha portato l’uomo a compiere questo orribile delitto. Fino a questo momento, fanno sapere fonti locali, i militari dell’arma non escludono alcun tipo di ipotesi. Così come non era affatto la prima volta che le forze dell’ordine si presentavano in quella zona e a casa dei due che avevano avuto in passato più di un litigio. La cosa certa è che l’intera comunità lombarda è sotto shock per la terrificante notizia.

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