Violenza sulle donne, arriva il braccialetto smart per la difesa [FOTO]

Violenza sulle donne, arriva il braccialetto smart per la difesa: tutto quello che serve sapere [FOTO]

Nel nostro Paese sono quasi 7 milioni le donne (tra i 16 ed i 70 anni) che hanno subito una violenza fisica o sessuale. Almeno quelle che hanno avuto il coraggio di denunciare. Un numero impressionante visto che, con il passare del tempo, tende ad aumentare sempre di più. Specialmente in questi ultimi anni dove le notizie di stupri, aggressioni, femminicidi e molto altro sono quasi all’ordine del giorno.

Arriva il braccialetto smart
Violenza sulle donne (Pixabay Foto) Cityrumors.it

Basti pensare che lo scorso anno, in Italia, sono state 106 le donne uccise da partner o ex. Più di 30mila, invece, sono state le richieste di aiuto al 1522. Come annunciato in precedenza, però, sono ancora molte coloro che non hanno il coraggio di denunciare questi episodi. Il rischio è sempre molto alto. L’allarme è altissimo. L’obiettivo, ovviamente, è quello di azzerare questi numeri. Tanto è vero che è stato ideato un braccialetto elettronico per coloro che non si sentono affatto sicure.

Violenza sulle donne, ideato braccialetto smart in loro difesa

Quelle donne che hanno paura di uscire di casa da sole. Una funzione tecnologica che porta la firma di WinLet. Di cosa stiamo parlando? Non è altro che un dispositivo elettronico contro la violenza sulle donne e che è stato, appunto, ideato per prevenire ogni tipo di aggressione. Un successo incredibile. Non è altro che un braccialetto elettronico che sembra quasi uno smartwatch a primo impatto. Ed invece, all’interno, ha molte funzionalità per la sicurezza delle donne.

Arriva il braccialetto smart
Braccialetto smart della WinLet (screenshot video YouTube) Cityrumors.it

Una volta che si preme sul display si possono attivare tre diversi allarmi. Il primo è una sirena con un suono di potenza superiore a 110 decibel con l’obiettivo di mettere in fuga l’aggressore. Il secondo tende a geolocalizzare l’utente e fa partire una chiamata a tutti i contatti che sono stati selezionati dall’app collegata automaticamente al dispositivo. La terza telefona ad una centrale di vigilanza operativa che opera 24h/24h e tutti i giorni.

Nel caso di attivazione la centrale richiama subito l’utente del bracciale. Nel caso in cui non dovesse ottenere alcun tipo di risposta (in questo caso possibile e presunto pericolo) vengono avvisate le forze dell’ordine che arriveranno sul posto. I primi risultati, secondo quanto riferito dai creatori del braccialetto, sono soddisfacenti.

 

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