Web, social e internet: l’Unione Europea cambia le regole

L’Unione Europea interviene per controllare e monitorare i padroni dei social network: già attivo il nuovo regolamento

Internet è divenuto negli anni un mondo alternativo rispetto a quello materiale. Una ‘realtà’ diversa in cui un ruolo primario lo possiedono i social network. Le app di messagistica o pubblicazione di contenuti rappresentano la quotidianità di gran parte degli utenti. Un metodo per restare in contatto con coetanei e non, per mostrare a chi ci ‘segue’ le nostre abitudini e i nostri pensieri. Anche in questo contesto, così astratto, si sono instaurate negli ultimi decenni delle gerarchie. Aziende competono tra di loro, con ogni mezzo, il primato sul comando dei social e della vita che si svolge al proprio interno. Una rapida evoluzione che ha allarmato anche l’Unione Europea. Questa, infatti, ha provato già in passato a far applicare delle limitazioni per evitare problematiche legali o chiusure di mercati che possano creare disequilibri.

Nuove norme per i social network
La bandiera dell’Unione Europe – Cityrumors.it

Un tentativo che non ha avuto, però, gli esiti sperati e che ha spinto l’UE a irrigidire il proprio controllo. Si è deciso così di promulgare un Regolamento sui Mercati Digitali, entrato in vigore dal 7 marzo, che ha come fine quello di spezzare il potere sempre più influente delle società tecnologiche dominanti. Chiamato anche Digital Markets Act, ha come obiettivo quello di instaurare dei ‘controllori’ che monitorino i movimenti e le decisioni dei 22 ‘padroni del web’, tra cui Google Alphabet, Amazon, Apple, TikTok ByteDance, Meta (società madre di Instagram) e Microsoft.

DMA: i cambiamenti più importanti

Tra le norme diffuse ve ne sono alcune che producono un grande interesse collettivo. Il ritorno di Epic Games sull’App Store dell’Apple è una di queste. Il noto produttore di giochi era stato escluso tempo fa in seguito alle diatribe economico-locali. Ora con l’arrivo delle nuove regole i fan di Fortnite potranno tornare a dilettarsi anche sul proprio iPhone. Sempre in merito all’Apple, la chiusura verso l’esterno dell’azienda creta da Steve Jobs va sempre più verso la sparizione. Chi, infatti, scaricherà la versione di iOS 17.4 (disponibile da una settimana), noterà che è già possibile scegliere quale motore di ricerca impostare come predefinito in alternativa a Safari tra: Microsoft Edge, Google Chrome o Mozilla Firefox. Un destino simile toccherà anche ad Android che, se in precedenza aveva come preimpostato Chrome come browser, ora dovrà sottoporre al nuovo utente la selezione di uno tra quelli sopracitati.

I cambiamenti principali del DMA
Un iPhone tra le mani di una persona – Cityrumors.it

E non finisce qui. Vi sono almeno un altro paio d’innovazioni che meritano di essere menzionate. La prima riguarda il già citato Meta. Gestionale di Facebook e Instagram, questo combinava i dati di chi possedeva un profilo su entrambe le piattaforme, rendendole quasi come un’unica entità. Con l’applicazione del DMA questo non avverrà più. Se si vorrà sarà possibile separarli, evitando un incrocio di elementi che portava alla proliferazione, per esempio, di prodotti pubblicitari identici sia su un’app che sull’altra. Allo stesso modo per utilizzare l’app Messenger non sarà più necessario avere un account ‘Fb’. L’ultimo interessante cambiamento, sul quale si sta lavorando, riguarda il rapporto di rivalità proprio tra mezzi di messaggistica. Se il tutto dove andare in porto, infatti, si arriverebbe a un’apertura di Messenger e WhatsApp che potranno stabilire nuovi accordi con altre applicazioni analoghe.

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