Fedez-Ferragni, l’esperto: “I giornali stanno inseguendo, e non guidando, l’interesse del pubblico”

I giornali stanno inseguendo e non guidando, l’interesse del pubblico, per vendere copie, fare traffico e giustificare economicamente la loro esistenza. Questo per l’informazione è un limite”.

A parlare a Cityrumors.it è Daniele Chieffi, giornalista ed esperto in crisis management online. L’argomento è la fine (presunta) del matrimonio tra Fedez e Chiara Ferragni, che ieri, giovedì 22 febbraio, è stata ripresa da tutti i siti di informazione. Anche i quotidiani cartacei ne hanno parlato. Secondo l’esperto, questo “è segnale della crisi di un modello che presenta storture che andrebbero gestite”. 

Fedez-Ferragni, l'esperto a Notizie.com: "I giornali stanno inseguendo, e non guidando, l'interesse del pubblico"
Fedez-Ferragni, l’esperto a Notizie.com: “I giornali stanno inseguendo, e non guidando, l’interesse del pubblico” (Ansa Foto) – cityrumors.it

È di ieri la notizia della fine del matrimonio tra Chiara Ferragni e Fedez. Nessuno dei due conferma o smentisce. Fanno bene?
A mio modo di vedere, per una questione di stile, fanno bene a tenere separate le cose private da quelle pubbliche. Da un punto di vista della comunicazione, sicuramente crea interesse. Non smentire, lasciando che la narrazione venga gestita dal pubblico e non dai protagonisti, è sicuramente utile anche a spostare l’asse dell’attenzione. Ovviamente, non sono in grado di dire se sia una strategia voluta, ma sicuramente da un punto di vista tecnico, non guidare la narrazione aiuta a spostare il percepito su altri fronti”.

Potrebbe essere una strategia?
No, non ho gli elementi per giudicarlo. Dico che da un punto di vista personale, non confermare la fine del matrimonio, è opportuno. Da un punto di vista tecnico, lascia un interesse alto sulla questione e questo può spostare l’attenzione dal resto”.

Daniele Chieffi
Daniele Chieffi (Ansa Foto) – cityrumors.it

Si vocifera che da questa presunta separazione, Chiara Ferragni potrebbe addirittura giovarne, perché in passato sarebbe stata penalizzata dalle troppe battaglie intraprese da Fedez. Sei d’accordo?
Nel momento in cui si apre un nuovo caso, appassionante soprattutto per la comunità di riferimento, può aiutare a spostare l’attenzione. Ma sottolineo che non ho elementi per giudicare che sia una strategia. È possibile che Fedez abbia avuto delle uscite che possono sembrare non completamente d’aiuto all’immagine della moglie. Da osservatore, il dato di fatto è che è partita una seconda narrazione, diversa da quella dei casi giudiziari”.

Fedez avrebbe rinfacciato a Chiara Ferragni di essere stato colpito anche lui dalla crisi reputazionale. Lasciando da parte il gossip, è possibile che abbia avuto delle ripercussioni?
Da un punto di vista tecnico, un impatto reputazionale come quello che sta subendo Ferragni, inevitabilmente hai dei riflessi su Fedez, essendone il marito. E avendo fortemente sottolineato dal punto di vista della comunicazione il concetto di coppia, a partire da una serie (The Ferragnez ndr.) la coppia in sé è un soggetto narrato tanto quanto lui o lei. Si tratta di un unicum difficilmente scindibile. Non ho dati per misurare l’impatto su Fedez, ma immagino che essendo anche lui un brand, stia cercando di allontanarsi il più possibile dal brand Ferragni per salvaguardare la sua figura. Come questo incida sul matrimonio è una questione di gossip e non mi pronuncio”.

Fedez, Chiara Ferragni
Fedez, Chiara Ferragni (Ansa Foto) – cityrumors.it

Con i Ferragnez sono finiti anche Chiara Ferragni e Fedez in quanto personaggi a sé?
Posso dire che i personaggi che verranno fuori da questa storia non sono gli stessi che abbiamo conosciuto prima. Saranno profondamente diversi, sia nel percepito del pubblico, sia nel loro posizionamento, sia nella loro immagine. Che personaggi saranno, è troppo presto per dirlo: la crisi è ancora in corso. Avrà un andamento a onde, ci saranno gli aspetti giudiziari che riporteranno soprattutto lei sotto i riflettori. Però sicuramente, alla fine di questa storia usciranno due personaggi completamente diversi”.

Che tutti parlino dei Ferragnez, cosa dice dei giornali?
Dice che c’è un modello di business dell’informazione in generale che mostra dei limiti. È ovvio che la scelta di cavalcare in maniera così massiccia questa storia, non nasce dal valore della storia in sé ma dall’interesse, vero o presunto, che essa riscuote nel pubblico. Tutti i giornali stanno inseguendo e non guidando l’interesse del pubblico. Per vendere copie, fare traffico e click e giustificare economicamente la loro esistenza. Questo è un limite per il sistema dell’informazione”.

È la rappresentazione della crisi dei giornali?
Rappresentazione” è troppo. Sicuramente è segnale della crisi di un modello che presenta storture che andrebbero gestite”

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