Sanremo 2024: si avvicina la semifinale. Questa sera, venerdì 9 febbraio, saliranno sul palco dell’Ariston oltre 70 artisti.
Il quarto appuntamento della kermesse musicale è quella delle cover, durante la quale i concorrenti hanno la possibilità di esibirsi con altri artisti. Quella dei duetti è sempre la serata più attesa dal pubblico.
Ma com’è stato il Festival di Sanremo finora? Ecco le nostre impressioni delle prime tre serate, cominciando dalla prima.
Sanremo 2024: la prima serata
La classifica ufficiale
- Loredana Bertè, Pazza
- Angelina Mango, La noia
- Annalisa, Sinceramente
- Diodato, Ti muovi
- Mahmood, Tuta gold
Non ci trova del tutto d’accordo. Noi l’avremmo fatta così:
- Angelina Mango, La noia
- Fiorella Mannoia
- Loredana Bertè, Pazza
- Geolier, I p’ me tu p’ te
- Dargen D’Amico, Onda alta
Angelina Mango è la figlia di Mango, morto sul palco mentre cantava una delle canzoni più belle della musica italiana, Oro. Ricordiamo il padre perché quando si tratta dei figli d’arte si tende sempre a storcere un po’ il naso e a fare paragoni con i genitori più famosi. Ma è vero o no che guardando la performance di questa giovane artista, vi siete soffermati solo sul suo talento?
Non ci spieghiamo affatto come Fiorella Mannoia sia stata lasciata fuori dalla top five della prima serata di Sanremo 2024. La cantante propone un inno alla libertà femminile, sapientemente comunicata anche con il look. Arriva scalza sul palco, con un abito da sposa bianco. Semplicemente disarmante e tutt’altro che banale: secondo posto meritato, secondo noi.
Nella nostra top five c’è Loredana Bertè. È la storia della musica italiana. Ci scusiamo per averle dato solo il terzo posto. Tuttavia, dovevamo fare una classifica.
Geolier risponde alle critiche con la musica
Geolier ha risposto alle critiche e alle polemiche che sono nate per come è scritto il napoletano nel testo della sua canzone. Come? Salendo sul palco di Sanremo 2024 e facendo quello che è chiamato a fare: il cantante. Non era la sua prima volta all’Ariston, ci era già stato come ospite insieme con Gigi D’Alessio qualche anno fa. Quest’anno però, era la sua prima volta in gara. Ha dimostrato di essere padrone del palco, di cantare e muoversi come un veterano di Sanremo, malgrado qualche minima incertezza. In un’intervista nei giorni precedenti aveva dichiarato di sentire la responsabilità di portare Napoli all’Ariston e ci è riuscito. E a chi vuole per forza “obbligarlo” ad essere un esempio per i giovani fan, rispondiamo: lasciate, semplicemente, che sia un artista.
Dargen D’Amico scende le scale indossando una giacca piena di orsacchiotti, parla di pace e dell’innocenza dei bambini con un brano tutt’altro che banale, sia musicalmente che nel testo. Un performer eccezionale!
La vera rivelazione del Festival di Sanremo
Secondo noi, la vera rivelazione di Sanremo 2024 è Marco Mengoni. Non aveva certo bisogno di dimostrare di essere un grande cantante. Il mondo lo sapeva già, ma lui comunque lo ribadisce nel corso della serata. Quindi parlando di rivelazione non ci riferiamo alla musica, bensì alla sua dote tenuta nascosta finora: quella di showman.
Vittime, ahimè, di pregiudizi, ce lo aspettavamo più serioso, invece nel corso della serata stupisce sempre più positivamente. Riporta la scopa di Gianni Morandi sul palco, fa battute divertenti, non è mai troppo o troppo poco. Sceglie un look che sdogana i confini tra i sessi: chi ha detto, ad esempio, che solo le donne possono indossare una gonna?
Mengoni apre Sanremo dicendo che la nostra vita sarebbe cambiata per un po’, perché il Festival è così. E la chiude dichiarando: “Ora torno al mio lavoro”. Mengoni, perché non consideri di fare anche il presentatore, oltre che il (bravissimo) cantante? Ti sogniamo alla conduzione di Sanremo 2025!
Sanremo 2024, la seconda serata
Cominciamo anche in questo caso, dalla classifica ufficiale
- Geolier, I p’ me tu p’ te
- Irama, Tu no
- Annalisa, Sinceramente
- Loredana Bertè, Pazza
- Mahmood , Tuta gold
Anche in questo caso, abbiamo una nostra personale classifica, eccola:
- Geolier, I p’ me tu p’ te
- The Kolors Un ragazzo una ragazza
- Loredana Bertè, Pazza
- Bigmama, La rabbia non ti basta
- Dargen D’Amico, Onda alta
Geolier vince tutte le piccole incertezze mostrate nella prima serata e conferma la nostra opinione. Avevamo fatto bene a dargli fiducia.
Ci ricrediamo invece, sui The Kolors, che non abbiamo considerato in precedenza. Non riusciamo più a smettere di cantare: “Un ragazzo incontra una ragazza la notte poi non passa la notte se ne vaaaa…”
Tra le new entry della nostra personalissima classifica, entra a pieno titolo Bigmama. La sua performance è pregna di significato e arriva dritta al cuore e alla testa. Sei un’icona! E lascia stare gli haters: sei bellissima così.
Seconda serata, i momenti salienti
Il monologo di Giovanni Allevi porta sul palco dell’Ariston un grande messaggio: la malattia del secolo si combatte col coraggio, con l’amore di chi ci sta intorno e con la musica. Lui, che la musica la crea, diventa un esempio per chi vive il suo stesso momento difficile. “Il corpo mi ha abbandonato, suono con il cuore”, dice, prima di esibirsi al pianoforte per la prima volta da quando ha cominciato le cure contro il mieloma multiplo.
La sua voglia di vivere arriva al pubblico dell’Ariston e a casa: maestro, ti auguriamo di stare bene!
John Travolta, ma che combini?
John Travolta, attore di fama mondiale, arriva a Sanremo con l’espressione di chi avrebbe potuto tranquillamente fare a meno di quel palco. Quindi, la prima domanda che ci poniamo è: perché ci è andato?
Indipendentemente dalle critiche e senza volerci schierare con chi dà torto ad Amadeus, Fiorello e/o all’attore, ci chiediamo, come tutti, anche perché John Travolta non abbia voluto firmare la liberatoria per il Ballo del Qua Qua.
Se da un lato è vero che un attore della sua fama ha molto più da dire rispetto a un balletto, dall’altro il contesto del Festival di Sanremo è leggero e caratterizzato soprattutto da divertimento!
Sanremo 2024: la terza serata
Questa è la classifica ufficiale:
- Angelina Mango, La noia
- Ghali, Casa mia
- Alessandra Amoroso, Fino a qui
- Il Tre, Fragili
- Mr.Rain, Due altalene
Ecco ora, la nostra personale classifica:
- Rose Villain, Click boom
- Angelina Mango, La noia
- Fiorella Mannoia, Mariposa
- Ricchi e Poveri, Ma non tutta la vita
- Ghali, Casa mia
Mea culpa: non avevamo ascoltato con attenzione la canzone di Rose Villain. Ci scusiamo e ci inchiniamo di fronte alla maestria con cui questa giovane artista tornata dall’estero, alterna melodico e parlato in un brano tutt’altro che semplice. Brava e bella (ma non dobbiamo dirlo noi).
Tra le new entry della nostra personale classifica della terza serata di Sanremo 2024 entrano a pieno titolo i Ricchi e Poveri. Sapete quanti anni hanno Angelo Sotgiu e Angela Brambati? Rispettivamente 78 e 77 anni. Ed hanno portato più energia loro sul palco dell’Ariston di quanto non abbia mai fatto Eni.
Ghali è un altro dei concorrenti di questa edizione che non avevamo considerato prima. “Il prato è verde più verde verde sempre più verdeeeeee”. Non vi è entrata nella testa? Questa canzone è una delle hit primavera-estate 2024.
Sanremo 2024, terza serata: i momenti salienti
“Scatenate l’inferno!”: Russell Crowe, tra i premi vinti nel corso della sua lunga carriera, può annoverare quello per l’umiltà.
Il pubblico italiano all’Ariston e a casa si inchina di fronte all’arte e all’esempio che quest’uomo porta con sé. Un affetto che, come fa intendere, crede di non meritare. Proprio Il Gladiatore si rende protagonista di una delle gag più divertenti della terza serata del Festival di Sanremo 2024, insieme con Amadeus e la co-conduttrice Teresa Mannino.
La comica siciliana, rivolgendosi all’attore, dice: “Abbiamo scoperto che hai origini italiane, pur non avendo un cognome come DiCaprio, Coppola, De Niro…”. A quel punto, Crowe interviene: “Travolta!“. Tutti scoppiano a ridere, così lui richiama l’episodio della sera prima, mimando il gesto del Ballo del Qua Qua, ironizzando sulla performance e sulla reazione del collega, che non ha firmato la liberatoria. Amadeus gli dà il cinque e lo spettacolo continua. Cosa ci aspetta questa sera? Se vi va, leggiamoci domani!
