Busta paga più alta a maggio: arrivano gli arretrati alle lavoratrici

Buone notizie: busta paga più alta in arrivo a maggio anche per le mamme lavoratrici. Tutto quello che devi sapere.

L’arrivo di maggio porta con sé buone e vantaggiose notizie per le lavoratrici. Infatti queste categorie vedranno un accredito dello stipendio più alto sul loro conto corrente.

Busta paga più alta per le lavoratrici
Buone notizie per le lavoratici: a maggio in arrivo gli arretrati in busta paga – Ecodibasilicata.it

La manovra 2024 ha introdotto la decontribuzione per le lavoratrici madri. Nel privato la misura ha già trovato applicazione, mentre nel pubblico si deve attendere la busta paga di maggio con il riconoscimento degli arretrati dallo scorso 1°gennaio. Il pagamento degli arretrati per il bonus delle lavoratrici madri impiegate alle dipendenze sarà effettuato entro la mensilità di maggio 2024. Ma vediamo il tutto nel dettaglio.

Busta paga più alta per le lavoratrici nel mese di maggio: arrivano gli arretrati

La legge n. 213/2023 ha introdotto l’azzeramento delle quote dei contributi previdenziali a carico delle lavoratrici madri titolari di un rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato. Inoltre, l’esonero contributivo riguarda le lavoratrici dipendenti anche in apprendistato, quelle in part-time e di somministrazione a tempo indeterminato.

Accredito busta paga arretrati per le lavoratrici a maggio
Nel mese di maggio aumento della busta paga per le lavoratrici: accredito arretrati – Ecodibasilicata.it

La misura, come già detto, è quella introdotta dalla legge di Bilancio 2024 che consente l’esonero totale dei contributi previdenziali a carico delle donne lavoratrici alle dipendenze e madri e di riceverli in busta paga come aumento di stipendio.

Inoltre, alla lavoratrice madre di 3 e più figli è riconosciuto, per i periodi di paga 1°gennaio 2024 – 31 dicembre 2026, un esonero totale della quota di contributi previdenziali a suo carico fino al mese di compimento dei 18 anni del figlio più piccolo. Invece, per la lavoratrice madre di due figli l’esonero è sperimentale solo per il 2024 e si applica fino al compimento del decimo anno di età del figlio più piccolo.

La misura più vantaggiosa del taglio del cuneo fiscale del 6% e del 7% prevede l’accredito di quanto dovuto nel limite di 250 euro al mese (per rientrare nel limite annuale della misura di 3.000 euro). Si potrà ricevere il pagamento degli arretrati del bonus spettante alle lavoratrici alle dipendenze con contratto a tempo indeterminato e madri sul taglio totale dei contributi a proprio carico per una percentuale media del 9,19% con l’accredito della mensilità di maggio 2024.

Ricordiamo inoltre che la domanda doveva essere presentata entro l’8 aprile. Ma per maggiori info vi consigliamo di rivolgervi ai rispettivi canali telematici.

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