Nel 2025, per potersi garantire l’accesso alla maggior parte di bonus e agevolazioni economiche, servirà un ISEE ben preciso
In Italia per ottenere bonus e agevolazioni offerte dallo Stato bisogna avere un ISEE relativamente basso. Più questo è limitato, più aumenteranno le possibilità di accedere a determinate concessioni economiche. Non sempre, però, questo discorso equivale alla realtà e non sempre ci si può fare affidamento.
La bontà e l’utilità di un ISEE infatti vanno valutate anche davanti a quali bonus o agevolazioni ci si aspetta di raggiungere. In questo senso, è importante capire quelli che possono essere i criteri validi di un buon ISEE, così da poterne approfittare per tentare di raggiungere quello o un altro sostegno economico.
Il primo passo riguarda il calcolo vero e proprio. Per calcolare il valore dell’ISEE affinché risulti corretto e permetta di richiedere i bonus attualmente disponibili, è importante presentare ogni anno, tutti i documenti richiesti per legge sia al richiedente che ai diversi membri del suo nucleo familiare quando si va a presentare il resoconto.
Tra questi fondamentali sono: codice fiscale e documento di identità di tutti i componenti del nucleo familiare, ultima dichiarazione dei redditi, documenti relativi al valore del patrimonio mobiliare, saldo e giacenza media annua riferita, targa o estremi di registrazione di autoveicoli e motoveicoli, contratto di affitto, certificazioni attestanti compensi, certificati catastali.
Ora è arrivato il momento di passare al concetto più concreto: cosa significa avere un ISEE buono per accedere a bonus e agevolazioni? Come detto, parlare di un ISEE solo basso è una definizione aleatoria. Non per forza questo dev’essere al minimo. Per fare un esempio: qualora ambisca ad accedere alle agevolazioni per i mutui per gli under 36, serve un Isee entro i 40 mila euro.
Si tratta in effetti di un valore relativamente alto, quindi accessibile anche senza un ISEE minimo, per quanto anche questo risulti essere un valore quanto meno relativo. Ci sono poi dei bonus che sono accessibili a tutti, come l’Assegno Unico e il bonus asilo nido, che però variano in valore in base all’ISEE.
Proprio l’ultimo dei due citati va da 272,70 euro al mese per ISEE inferiore ai 25 mila euro, ai 136,30 euro per gli inferiori ai 40.000. Entro i 15 mila euro dev’essere invece quello per la Carta Dedicata a Te, mentre per l’assegno di inclusione dev’essere sottostante ai 9.360 euro. Più alto invece (27.726 euro) per l’esenzione dalle tasse universitarie.
Quindi è evidente che più ci si tenga bassi come ISEE più si ha possibilità di accedere ai bonus o a ricevere importi maggiori, ma non per forza è sempre necessario avere cifre minime per potersi garantire della agevolazioni.
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