Ottenere la Legge 104 comma 3 richiede sempre meno tempo. Basta un certificato medico che attesti la disabilità. Facciamo chiarezza.
Il 15 aprile 2024 è stato firmato un Decreto che facilita l’accesso alla Legge 104. L’iter è stato velocizzato e alleggerito per permettere a chi ha una disabilità di non attendere a lungo per richiedere i benefici di cui ha diritto.
La Legge 104 è lo strumento nelle mani dello Stato per aiutare i cittadini con minorazione fisica, psichica o sensoriale. Raccoglie numerose misure volte a semplificare la vita di chi quotidianamente incontra ostacoli sia in ambito privato che professionale. I permessi di tre giorni al mese, il congedo straordinario, l’esenzione bollo auto, le detrazioni al 19% e l’IVA al 4% per l’acquisto di un’auto o di sussidi tecnologici e informatici sono solo alcuni degli aiuti erogati ai titolari di Legge 104.
Occorre puntualizzare, però, che i benefici sono diversi in base alla gravità della disabilità. Solo chi ha riconosciuta la Legge 104 articolo 3 comma 3 potrà approfittare degli aiuti più significativi proprio perché sarà attestata la gravità della patologia. Grazie ad un Decreto di recente emissione oggi la procedura per arrivare a tale riconoscimento è più pratica.
Chi è affetto da minorazione dovrà entrare in possesso unicamente del certificato medico attestante la disabilità per diventare titolare di Legge 104. Questo certificato redatto dal medico curante è sufficiente per confermare, dunque, la disabilità di chi è affetto da gravi e invalidanti condizioni di salute (comma 3). Solo in presenza di una disabilità grave e permanente, dunque, non si dovrà più attendere l’esito della visita davanti alla Commissione medica incaricata di redigere il verbale su cui risulterà o meno il riconoscimento della disabilità.
Basterà presentare il certificato medico e avere subito diritto a servizi sociali, sanitari e assistenziali. Il processo burocratico è stato così ampiamente semplificato per garantire ai disabili di poter avere veloce accesso alle prestazioni. Il Decreto stabilisce anche la nuova valutazione di base ossia il processo volto a individuare lo status di disabilità (disabilità lieve, disabilità media, disabilità grave e disabilità gravissima) utilizzando classificazioni internazionali ICD e ICF dell’OMS.
Chi è affetto da patologie oncologiche dovrà ricevere l’esito della valutazione entro 15 giorni. Tra le novità del Decreto, infine, la cancellazione dell’utilizzo della parola “handicap” che è sostituita dalla terminologia “condizione di disabilità”. Questa definizione riguarda una vasta gamma di compromissioni fisiche, mentali, sensoriali, intellettive che ostacolano la partecipazione alla vita quotidiana e sociale.
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