Una doppia pensione, due diversi trattamenti pensionistici senza dover aggiungere contributi. Nel 2025 chi può approfittarne?
La ricongiunzione dei contributi è una procedura onerosa. Per fortuna alcuni lavoratori possono ottenere due diversi trattamenti separati risparmiando molti soldi. Una possibilità riservata ad una platea di beneficiari ristretta. Scopri se fai parte di una delle tre categorie previste dalla normativa.
Sul sito dell’INPS c’è un servizio che consente di trasferire in una sola gestione le contribuzioni esistenti in minimo due Gestioni previdenziali in modo tale da ottenere un trattamento unico. La domanda di ricongiunzione contributiva si inoltra tramite il portale dell’ente della previdenza sociale e deve comprendere tutti i periodi di contribuzione maturati dal lavoratori in almeno due diverse forme previdenziali non già usati per liquidare una pensione.
La facoltà di ricongiunzione si può esercitare una sola volta a meno che il richiedente possa far valere dopo la prima domanda un periodo di assicurazione minimo di 10 anni con 5 anni di contribuzione versata in effettiva attività lavorativa. Solo dopo che l’interessato invierà domanda all’INPS conoscerà l’importo da pagare per approfittare del servizio. La somma dipenderà da diversi fattori come età del richiedente, retribuzione, contributi versati. Solitamente corrisponde alla metà della differenza tra importo totale e contributi già trasferiti più la maggiorazione dell’interessa annuo del 4,5%.
Chi può risparmiare i soldi della ricongiunzione contributiva e avere la doppia pensione
A poter richiedere la doppia pensione evitando la ricongiunzione contributiva sono gli artisti, i cantanti lirici, i coristi, vocalisti, orchestrali e concertisti iscritti a Fondi pensionistici specifici per il settore dello spettacolo. Condizione necessaria è rispettare determinati requisiti anagrafici e contributivi come avere almeno 20 anni di contribuzione.
Seconda categoria ammessa alla doppia pensione, i lavoratori agricoli appartenenti a gestioni previdenziali specifiche. Infine, due trattamenti differenti sono ammessi anche per gli iscritti ex INPGI con gestione separata dei contributi con requisiti anagrafici e contributivi personalizzati. La normativa prevede la possibilità di chiedere il doppio trattamento dato che i contributi maturati in gestioni previdenziali diverse si possono liquidare in modo separato. Da qui la non esigenza di ricongiungere i contributi risparmiando soldi e tempo.
Gli interessati che soddisfano i requisiti di età e contribuzione relativi alla categoria di appartenenza possono trovare sul sito dell’INPS i moduli da compilare per inviare la richiesta accedendo all’area personale tramite credenziali digitali. La procedura potrebbe non risultare semplice, in questo caso si consiglia di rivolgersi a Patronati o CAF per lasciarsi guidare nell’invio della richiesta.
