Hai perso lo scontrino? Nessun problema: ecco come far valere la garanzia

Hai perso lo scontrino? Non c’è alcun problema: ecco cosa bisogna fare per poter far valere la garanzia 

Alzi la mano quanti di voi hanno perso lo scontrino in merito ad un prodotto acquistato che si è rivelato difettoso? Sicuramente in molti, d’altronde non è affatto la prima volta che si verifica una cosa del genere. Se pensate che ritornare in negozio, implorare il commesso o titolare dell’esercizio, sia l’unica arma a disposizione (con tanto di risposta negativa) per una garanzia vi sbagliate completamente di grosso. La conferma arriva direttamente dall’Unione nazionale dei consumatori.

Come far valere la garanzia
Scontrino (Ansa Foto) Cityrumors.it

Per poter effettuare il diritto di garanzia nei confronti del venditore il Codice del consumo afferma che è sufficiente dimostrare di aver acquistato il prodotto da un venditore a cui il consumatore si rivolge. Basta che non trascorrano due anni dalla consegna del prodotto. Quindi cos’è questo Codice del consumo? Non fa riferimento all’esibizione dello scontrino, ma richiede di dimostrare la data dell’acquisto.

La stessa giurisprudenza afferma che il consumatore, per dimostrare di aver acquistato quel tipo di prodotto, possa utilizzare anche mezzi probatori documentali o orali (diversi dallo scontrino) che possano dimostrare che il bene sia stato acquistato presso il rivenditore e in data certa.

Garanzie senza scontrino, sapevi che si possono utilizzare i bancomat?

Per chi non lo sapesse si possono utilizzare anche le ricevute di bancomat o carta di credito, la testimonianza di una persona presente al momento dell’acquisto, il libretto di garanzia firmato dal venditore, la registrazione dell’acquisto sulla carta fedeltà e molto altro ancora. In quella occasione il “no” del commesso o del venditore non ha alcuna valenza e nemmeno la presenza di un cartello che obbliga la clientela a presentare lo scontrino in queste determinate situazioni.

Come far valere la garanzia
Scontrino (Ansa Foto) Cityrumors.it

etc. Ecco allora quando ci si trova in negozio bisogna ricordare che non c’è scusa che tenga: non hanno nessun valore il rifiuto verbale dell’addetto alle vendite, la presenza di una clausola contenuta nel contratto d’acquisto o nelle condizioni di vendita limitativa dell’esercizio del diritto di garanzia, l’esibizione di un cartello in negozio che obbliga a presentare lo scontrino e altre situazioni simili.

Allo stesso tempo, però, bisogna ribadire che lo scontrino sia la forma più facile e comoda per poter provare al commerciante di aver acquistato quel prodotto. Ovviamente non lo scopriamo di certo oggi che si tratta di un vero e proprio documento fiscale dove sono rivelate tutte le informazioni utili necessarie. I consigli principali sono: fotografare lo scontrino grazie ad un supporto digitale e utilizzare applicazioni per l’archiviazione dello stesso.

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