Immobili e conti correnti, interviene l’Ue: svelata la nuova direttiva

Immobili e conti correnti, interviene l’Unione Europa: svelata la nuova direttiva ed anche gli ultimi aggiornamenti 

Importanti novità arrivano dall’Unione Europea. A quanto pare non c’è solamente il catasto, ma anche gli immobili che dovranno essere inseriti in un registro (a livello nazionale) accessibile alle autorità di contrasto in cui verranno segnalati i proprietari. Non solo: verranno svelati anche i nomi ed i cognomi dei titolari di conti correnti, cassette di sicurezza e criptovalute. Tutti uniti in un unico registro. Queste sono alcune delle novità rivelate in merito alla nuova direttiva antiriciclaggio.

Non è ancora ufficiale. Lo sarà in estate quando sarà pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea. Cosa dovranno fare gli stati membri? Istituire punti di accesso unici in merito a tutte le informazioni che riguardano i registri immobiliari entro due anni dalla data di trasposizione della direttiva. Nella direttiva è stato fatto presente che gli immobili sono considerati un bene attraente per i criminali che riciclano i proventi dalle loro attività illecite.

In questo modo tendono ad oscurare la vera fonte dei fondi ed anche l’identità del titolare effettivo. In questo modo sarà importante individuare schemi di riciclaggio di denaro per quanto riguarda il congelamento ed anche il sequestro dei beni. Cosa dovranno fare gli stati membri? Fornire alle Uif un accesso immediato e diretto alle informazioni che consentono il corretto svolgimento di analisi e indagini su potenziali casi criminali che coinvolgono immobili.

Immobili e conti correnti, quante novità: le ultime

Il tutto in maniera gratuita e digitale. Informazioni che dovranno riguardare anche informazioni “storiche” (storia della proprietà, prezzi della proprietà acquisita in passato e vincoli correlati su un periodo di almeno 5 anni). Il tutto con un unico obiettivo: quello di identificare eventuali attività sospette che riguardano transazioni di terreni o proprietà immobiliari che potrebbero essere indicative di riciclaggio di denaro o altri tipi di criminalità.

Dovranno essere rese note: informazioni sulla proprietà (parcelle catastali e riferimento catastale), posizione geografica, indirizzo della proprietà, area/dimensioni della proprietà, tipo di proprietà, informazioni sul proprietario, proprietario legale, il nome e la forma giuridica dell’entità giuridica, se il proprietario legale sia un trust, il nome di questo e il numero di identificazione fiscale, prezzo proprietà al momento dell’acquisizione, eventuali diritti o restrizioni, vincoli, ipoteche, restrizioni giudiziarie, diritti di proprietà, storia della proprietà, del prezzo e dei vincoli correlati.

A livello europeo sarà realizzato un registro che conterrà nomi e cognomi di titolari di cassette di sicurezza, conti correnti e criptovalute. Un modo per le autorità di avviare le proprie indagini al riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo. Un accesso che deve riguardare: autorità fiscali, nazionali, Ue antiriciclaggio, Ufficio del Procuratore europeo, Ufficio europeo per la lotta antifrode, Europol ed Eurojust. Non solo: anche alcune categorie di giornalisti.