Occhio all’ISEE, se non lo presenti subito non riceverai più questi soldi

Tra i documenti più importanti l’ISEE, se non lo consegni aggiornato saranno a rischio molti bonus e i pagamenti sospesi.

L’INPS tiene sempre aggiornati i cittadini con novità e promemoria di documenti fondamentali per la ricezione di sussidi e bonus. Non bisogna restare indietro con le informazioni o si rischia di perdere molto e le tempistiche poi per sistemare la documentazione potrebbero risultare lunghe, o vane.

screen video youtube di come si compila isee online e logo inps
ISEE, quando inviare aggiornato (INPS) – cityrumors.it

E così dopo la comunicazione dell’anticipo delle erogazioni di alcuni pagamenti nel mese di dicembre che ha reso felici tanti italiani, torna il memo sull’ISEE che contiene informazioni fondamentali per poter ottenere (e mantenere) molti dei bonus rilasciati dall’INPS.

ISEE, non dimenticarlo o perdi i soldi

C’è un momento dell’anno in cui un dettaglio burocratico, spesso sottovalutato, torna con prepotenza ricordando quanto in realtà sia importante. Quando questo accade, chi non è pronto può perdere molto più di quanto immagini.

La fine dell’anno rappresenta il punto di arresto per l’attuale ISEE, un indicatore che, nel bene o nel male, è diventato una chiave d’accesso per una lunga serie di misure pubbliche. La particolarità è che la sua scadenza non dipende dal giorno in cui è stato richiesto: chi l’ha aggiornato mesi fa e chi l’ha fatto solo da poco si ritrova con la stessa necessità, quella di rinnovarlo entro il termine fissato. Dal primo gennaio tutto riparte, e chi non provvede rischia di vedere sfumare agevolazioni ormai consolidate.

screen sito INPS del portare ISEE
ISEE, occhio ai bonus: se non lo invii perdi soli (INPS) – cityrumors.it

L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente è diventato lo strumento attraverso cui viene valutato l’accesso a una parte consistente degli interventi economici rivolti alle famiglie. Senza un aggiornamento, i sistemi non riconoscono più la validità della situazione economica precedente e smettono di erogare ciò che era in corso.

E’ qui che risiede il punto più delicato: molti sostegni, come il bonus sociale per le bollette, il bonus asilo nido, l’assegno unico, l’assegno di inclusione e le agevolazioni per l’università, non attendono i ritardatari. Se l’indicatore non viene rinnovato, l’erogazione si blocca automaticamente. Alcuni interventi possono essere recuperati, altri no e l’effetto può farsi sentire già nei primi mesi dell’anno.

Per esempio, nel caso dell’assegno unico, la presenza di un Isee aggiornato è ciò che determina l’importo preciso del contributo. Senza il rinnovo tempestivo si passa alla cifra base, quella riservata a chi non ha presentato una situazione economica aggiornata.

Dettagli e scadenze

Quando arriva gennaio, rinnovare la Dichiarazione Sostitutiva Unica diventa indispensabile. Farlo può richiedere qualche minuto o qualche giorno, dipende dal metodo scelto e dalla familiarità con i servizi digitali. Chi opta per la procedura online trova già inseriti i dati principali, con la possibilità di verificare e correggere eventuali informazioni mancanti. Chi preferisce rivolgersi a un operatore ottiene un supporto diretto, utile soprattutto in presenza di situazioni familiari complesse.

Nel nuovo anno, l’indicatore verrà calcolato sulla base dei redditi e dei patrimoni di due anni prima. A questo si aggiungono aggiornamenti previsti dalla Legge di Bilancio, che introduce modifiche rilevanti. Tra queste rientra l’ampliamento della soglia di esenzione per l’abitazione principale, una variazione che può incidere in modo significativo sul risultato finale. Si parla anche di un intervento sulla scala di equivalenza, con una maggiore attenzione rivolta ai nuclei con più figli, che potrebbero trarre vantaggio da un parametro meno penalizzante.

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