Ci sono novità importanti per le soglie Isee 2026. Con i nuovi limiti, da gennaio cambia tutto e si rischia di non avere più i bonus: ecco cosa sapere.
L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) rappresenta i limiti di reddito e patrimonio che le istituzioni utilizzano per determinare l’accesso delle famiglie a sconti, benefici, tariffe ridotte e prestazioni sociali agevolati. Il reddito annuale è il mezzo usato in Italia con l’obiettivo di valutare la situazione economica di un nucleo familiare.
L’indicatore economico prende in considerazione non solo il nucleo familiare stesso, ma anche il reddito e il patrimonio totale (mobiliare e immobiliare) di quella famiglia. È bene sottolineare che le soglie reddituali non sono sempre uguali ma variano in base al tipo di prestazione o servizio che viene richiesto: ad esempio, per accedere ai bonus sociali si richiede un altro Isee rispetto all’Assegno Unico.
Quel che è certo è che anche nel 2026 il parametro decisivo per stabilire l’accesso alle varie agevolazioni e incentivi per le famiglie resta l’Isee. Chi ha un indicatore più basso avrà maggiori possibilità di rientrare nelle soglie che danno diritto ai sostegni economici. La novità però è che ci saranno delle nuove soglie Isee nel 2026 ed è bene conoscerle.
Nuove soglie ISEE 2026: ecco come ottenere i bonus
Per ottenere alcune agevolazioni sarà fondamentale rientrare nelle soglie Isee. Chi ha un Isee entro i 6.000 euro può fare richiesta della prestazione universale di 850 euro. Per la Carta acquisti da 80 euro è necessario che rientri in un Isee inferiore a 8.000 euro alle famiglie che hanno almeno un minore di 3 anni o agli over 65.
Per beneficiare del bonus sociale sulle bollette di luce, gas e acqua non superare un Isee di 9.530 euro, ma la soglia si è innalzata per le famiglie con almeno 4 figli a carico, i quali possono arrivare a presentare un reddito di 20.000 euro. È importante sottolineare che da gennaio non spetta più la somma extra di 200 euro per le famiglie con Isee fino a 25.000 euro.
La soglia da non superare per richiedere l’Assegno di Inclusione, che ha sostituito da un paio di anni il reddito di cittadinanza, è un Isee di 10.140 euro. Anche in questo caso però ci sono altri limiti da conoscere ed è importante aggiornarsi prima di inviare la domanda. Inoltre, la stessa soglia è prevista anche per richiedere il Supporto per la formazione e il lavoro, il cui valore è di 500 euro.
Con un Isee di 15.000 euro si può ottenere la Carta Dedicata a te di 500 euro. È un sostegno che spetta alle famiglie con almeno 3 componenti. Per godere dell’imposto massimo dell’Assegno unico per figli a carico di 203 euro è importante non superare la soglia Isee di 17.000 euro: più il reddito sale e più l’importo si riduce.
Si attendono ancora aggiornamenti, ma anche per l’Assegno di maternità erogato dai comuni non ci dovrebbero essere cambiamenti troppo grandi rispetto al 2025. In tal senso, non bisogna superare la soglia Isee di 20.382,90 euro. Per ottenere il massimo del rimborso del bonus asilo nido è fondamentale rientrare in un Isee di 25.000 euro.
