La morte dello stilista ha lasciato sicuramente un vuoto incolmabile in Italia, ma ora è arrivato anche il momento di capire il destino della sua eredità
La notizia della morte di Giorgio Armani è stata sicuramente un fulmine a ciel sereno. Nessuno si aspettava un qualcosa di simile e il suo decesso ha lasciato un vuoto incolmabile nella moda italiana e non solo. Una volta che si sono svolti i funerali, in maniera strettamente privata, l’attenzione è stata rivolta principalmente ai due testamenti che, come sempre, hanno attirato anche la curiosità dei semplici fan.
Lo stilista, come evidenziato dall’Adnkronos, ha dato delle indicazioni molto chiare ai suoi eredi. Un triennio che si preannuncia fondamentale per il futuro di un impero che in questi anni ha scritto pagine di storia per quanto riguarda la moda. Naturalmente ora toccherà ai suoi successori cercare di rispettare le volontà di Armani.
Cosa dice il testamento di Armani
Il testamento di Armani è molto chiaro. Una parte è destinata agli immobili e tutti gli altri beni di proprietà dello stilista. Questi sono destinati a gran parte dei propri familiari. Prevista anche qualcosa per il compagno e braccio destro Leo dell’Orco oltre che per Michele Morselli, l’ad dell’immobiliare proprietaria di gran parte delle ville.
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Ma la grande novità riguarda la maison. Entro i primi 18 mesi dalla data di apertura della successione si dovrà cedere in via prioritaria una parte della quotazione ad uno fra il Gruppo Lvhm, EssilorLuxottica e L’Oreal. Ma non è assolutamente finita qui considerato che Armani ha chiesto ai suoi successori nel prossimo triennio di far entrare l’azienda in borsa oppure andare a vendere in modo definitivo l’azienda. Un qualcosa di davvero sorprendente visto che nessuno attendeva una decisione simile.
Naturalmente nel prossimo triennio si avrà un quadro molto più chiaro sul destino dell’azienda.. Le indicazioni di Armani sono state scritte in questo testamento ed ora bisognerà attendere ancora qualche mese per provare a capire se la maison entrerà in borsa o si procederà ad un passo indietro. Ma una cosa è certa: la morte dello stilista ha chiuso una pagina di storia molto importante.
