L’ex nuotatore e grande tifoso dei partenopei in esclusiva ai nostri microfoni a poche ore dal trionfo degli azzurri in campionato
Due Scudetti negli ultimi tre anni, ma questo ha un sapore molto diverso. Si arrivava da una stagione molto deludente e ad inizio stagione si era parlato di un progetto triennale per ritornare al successo. È accaduto tutto in un solo anno ed ora forse viene il più difficile: ovvero quello di confermarsi. Ma naturalmente il tempo per programmare il futuro c’è. Ora bisogna festeggiare una vittoria inaspettata e arrivata proprio nel turno conclusivo della stagione.
Una notte da sogno che Massimiliano Rosolino, grande tifoso del Napoli, ha vissuto proprio nel capoluogo partenopeo. E, intervenuto ai nostri microfoni in esclusiva, l’ex nuotatore ha raccontato come ha trascorso una serata storica. Una sorta di avventura che ha avuto un lieto fine.
Rosolino: “Il Napoli è diventato una realtà”
Una serata che si può dividere in due tempi quella di Massimiliano Rosolino. “Ieri è stata una bella avventura – ci ha detto in esclusiva l’ex nuotatore – sono partito dalla Sardegna alle 21 e atterrato alle 22:15. Durante il volo il capitano ci ha informato del risultato in tempo reale e i due gol hanno portato ad un boato in aereo. Poi ho sperato di raggiungere casa prima del triplice fischio e fortunatamente ci sono riuscito. Sono arrivato a casa in tempo e ho visto l’inizio dei festeggiamenti, ovvero dei botti di Capodanno. Un qualcosa di straordinario“.
Due Scudetti in tre anni, ma per Rosolino questo è ancora più magico: “Il primo è stato speciale. Non si vinceva da tanto tempo e quindi ritornare a trionfare è stato davvero meraviglioso. Questo da sportivo, però, mi fa godere di più. Il Napoli è finalmente diventato una realtà consolidata e non più una meteora“.
Sui meriti l’ex nuotatore non ha dubbi: “In squadra non abbiamo i Messi o i Ronaldo quindi il grande merito, come spesso è stato, va dato alla squadra. Poi indubbiamente anche a De Laurentiis e a Conte, che credo che sia stato veramente un mostro sempre sportivamente parlando“.
