Sovraffollamento carceri, Scurria: “Per una soluzione si deve lavorare in Parlamento”

Il senatore di Fratelli d’Italia esperto dell’argomento e sensibile a quello che sta accadendo nei penitenziari italiani

Più di va avanti, più la situazione peggiora. I penitenziari italiani sono sempre più affollati e la politica, o parte di essa, sta cercando di trovare la soluzione migliore per risolvere una volta per tutte un problema importante. Per i detenuti e anche per gli agenti della polizia penitenziaria.

Carceri italiane
Sovraffollamento carceri, Scurria: “Per una soluzione si deve lavorare in Parlamento” (Ansa Foto) Cityrumors.it

Una delegazione di tutti i movimenti politici, tranne i Cinquestelle, erano presenti a Rebibbia dove c’è stato un seminario e un incontro con i detenuti per parlare del sovraffollamento delle carceri e del problema dei detenuti che vivono ogni giorno. Tra questi c’era anche Marco Scurria, senatore di Fratelli d’Italia, che ha le sue convinzioni e le sue idee su come dovrebbe essere espiata la pena.

Sappiamo che ci sono divisioni tra di noi, ideologiche e culturali e siamo stati a Rebibbia per capire la situazione e cercare di confrontarci s vedere quello che si può fare“, spiega il senatore Scurria che sa bene e che ha visto con i suoi occhi quali sono i problemi del sovraffollamento.

“La proposta di Giachetti? Si può lavorare sul testo e trovare condivisione in Parlamento”

All’interno delle carceri italiane ci sono oltre 60.000 detenuti per una capienza totale che non dovrebbe superare i circa 45 mila detenuti, su questo Scurria sa bene quale sia il problema e che bisogna trovare una soluzione in fretta: “La situazione è pazzesca, tanto che non viene nemmeno rispettata la Costituzione, non voglio fare promesse ma si cercherà di lavorare per trovare un modo per rendere la vita meno complicata ai tanti detenuti, pur rispettando le differenze posizioni che ognuno di noi ha sul sistema penitenziario”.

Scurria è molto serio sul tema e sa bene che il presidente del Senato Ignazio La Russa si sta facendo portavoce della situazione grave all’interno del mondo carcerario: “Ognuno di noi, che rappresenta le proprie idee culturali e politiche cercherà di trovare un testo condiviso per cercare di trovare una via giusta per risolvere il problema in tempo, ma è una cosa che dovrà essere fatta all’interno del Parlamento, trovando il mondo di condividere e rispettare ogni posizione, non lo può fare certo il Governo”.

Marco Scurria
“La proposta di Giachetti? Si può lavorare sul testo e trovare condivisione in Parlamento” (Ansa Foto) Cityrumors.it
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