Contestare una multa, quando è possibile e come farlo: le regole sono chiare

Hai preso una multa che sei sicuro di non meritare? Puoi contestarla, ma solo seguendo le giuste regole: ecco cosa fare.

In una giornata che già è iniziata un po’ storta, magari con tanti problemi a lavoro, con tutto lo stress del caso, raggiungere la propria macchina, pregustando già il divano, e trovarci sopra una bella multa, è proprio l’ultima cosa che augureremmo a chiunque. Questi provvedimenti legali, si sa, possono capitare e sono un giusto metodo per controllare – e punire – chi non rispetta il Codice della Strada. Arrabbiarsi è lecito, però se abbiamo davvero commesso un reato, perché non dovrebbero farcela pagare?

Come contestare una multa
Ecco come si fa per contestare una multa che non credi di meritare – Cityrumors.it

Il problema sussiste quando non abbiamo fatto niente di male e siamo convinti di questo, e comunque troviamo la bella multa sul cruscotto della macchina. A questo punto possiamo sentirci frustrati e impotenti, soprattutto se le nostre condizioni economiche non sono rosee: una multa da pagare entro una scadenza è l’ultima cosa che vorremmo. Eppure è lì. Ma se siamo davvero nel giusto, possiamo contestarla e fare ricorso. Come fare?

Come contestare una multa se non abbiamo commesso alcun reato: ecco le regole perché vada a buon fine

Se abbiamo trovato sul cruscotto una multa che non ci spetta, se non abbiamo commesso alcun reato e non troviamo giusto che qualcuno ci abbia multato, possiamo fare ricorso, possiamo far valere le nostre ragioni. Ovviamente non in tutti i casi e solo se seguiamo le regole imposte dalla legge, lo potremo fare: devono sussistere alcune situazioni e deve essere seguito un iter imprescindibili.

Annullare una multa ingiusta
Cosa fare quando hai preso una multa che ritieni ingiusta – Cityrumors.it

La prima domanda che verrebbe in mente da porsi è: per fare ricorso devo pagare qualcosa? In questo senso, buone notizie: non dovrai pagare nulla per fare ricorso e non avrai nemmeno bisogno di avvalerti dell’aiuto di un avvocato, dunque il tuo tentativo sarà gratuito. Non è detto che verrà accolto, naturalmente, ma almeno non ci avrai rimesso nulla. Ti dovrai rivolgere o al giudice di pace o al prefetto: sono due strade differenti, entrambi valide, e potrai scegliere l’una o l’altra a seconda delle tue esigenze e preferenze.

Dovrai farlo entro 60 giorni da quando hai ricevuto la multa se andrai dal prefetto e entro 30 giorni se andrai dal giudice di pace. La sostanziale differenza sta nel fatto che se il giudice di pace non accoglie il tuo ricorso, dovrai pagare una cifra pari al doppio della multa originale, mentre con il prefetto ti basterà saldare la multa ritenuta valida.

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